CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] progetto e un modello in gesso che venne accettato dal committente; l'anno seguente ritornò a Venezia in cerca di collaboratori e del la ragione per cui il primo giudizio critico espresso nel 1738dal Temanza, fautore del neoclassicismo ed entusiasta ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] . intraprese, con il Piria, un viaggio scientifico attraverso l'Europa; conobbe così J. Liebig, L. Gmelin., T. Graham, J.-B.-A. Dumas. a peggiorare: morì il 23 dicembre 1857.
Per espresso desiderio dei B., la madre affidò al suo collaboratore ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] il 2 novembre 1564, con decreto del Senato, venne proibito all'A. di allontanarsi dal proprio ufficio senza espresso permesso, pena la multa. Il 1º luglio 1565 l'A. entrò come organista, con 25 fiorini mensili di stipendio, alla corte di Carlo II d ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] ), Il Trionfo della bellezza, della grazia, della virtù espresso nelle nozze d'Ester, la più degna vergine del in Encicl. d. Spettacolo, I, coll. 1236-1238 (con bibl.: L. von Köchel, Die kaiserliche Hofmusikkapelle in Wien von 1543-1867, Wien 1869; ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] , op. XVI, in Venetia, Appresso Angelo Gardano et Fratelli, 1608, che precedeva l'Arte organica, e doveva con questa formare un'unica opera, come è chiaramente espresso nella dedica di quest'ultima ai "Benigni Lettori et Honorati organisti", nella ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] percorso professionale, che non si era espresso esclusivamente nella guida strategica, amministrativa e lavorative, furono un intervento di tamponamento da parte dello Stato e l'offerta del G. di intervenire con il proprio capitale personale. ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] dissenso maggiore del B. rispetto al Pomponazzi si trova espresso nelle undici lezioni sul De anima, che egli tenne , XIII (1962), pp. 133-134; U. Pirotti, B. Varchi e l'aristotelismo del Rinascimento, in Convivium, XXXI (1963), pp. 280-311; B. ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] alla complicità dell'A. e gli esternò la sua fiducia.
L'A. rimase a Bologna sino alla sua nomina a sottosegretario agli Interni (14 sett. 1929); agli inizi di quell'anno aveva espresso la sua avversione alla Conciliazione con la S. Sede.
Primo ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] Nel 1956 divenne capocronista del quotidiano del pomeriggio Espresso sera, diretto da Girolamo Damigella, rimanendovi fino al F. acquisì notorietà nazionale con Gente di rispetto (da cui l'omonimo film di Luigi Zampa del 1978), romanzo sulla cultura ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] grazie al giudizio favorevole espresso dal Monti, e abbandonando finalmente l'impiego precedente, aveva occupato lusinghiera dicendo finalmente rinnovati i tempi dell'Alamanni e del Rucellai. L'A. scrisse ancora I fiori di serra, Flora, e infine, ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...