GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] sua puntura provocasse la malaria. Koch, tornato a Roma nell'agosto, si era espresso apertamente sul genere da lui ritenuto sospetto, ed escludeva l'Anopheles claviger perché presente nel Grünewald, presso Berlino, dove non erano mai stati segnalati ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] biblioteca: al suo interno un collegio di "dottori" specializzati secondo le varie discipline (notevole per l'epoca appare la direttiva espressa dal fondatore nel motto "singuli singula") doveva condurre avanti la ricerca scientifica in contatto con ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] del partito filobizantino, mentre era in corso il conflitto tra l'Impero franco e quello bizantino per il controllo della regione. L. III acconsentì, ma espresse riserve sulla figura di Fortunato, invitando Carlomagno a prendere informazioni ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] sua esecuzione meno raffinata è stato datato da Kruft (1995, pp. 153-156, 381) negli anni Ottanta. Dubbi sull'autografia del L. furono però espressi già da Burger (1907, p. 118) e dallo stesso Kruft (1970, p. 164); e anche secondo Damianaki (2000, pp ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] . Un giudizio radicalmente diverso è invece espresso, sul punto, da Barbara in una Giorn. stor. della letter. ital., VII (1889), p. 439 s.; Id.-Id., IFileffio e l'umanesimo, alla corte dei Gonzaga, ibid., VIII (1890), pp. 172 s., 183 s., 187 ss ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Il C. mise in corrispondenza il Leopardi col Perticari, e apprezzò, forse più del Perticari stesso, l'alto ingegno poetico del Leopardi; gli espresse soltanto (e il Leopardi ne tenne conto nelle edizioni successive) qualche riserva su parole troppo ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] S. Francesco a Faenza); quello di Finale è di otto piedi, con l'ambito consueto Do1 -Do5 con prima ottava corta ma, cosa inconsueta, dotato i codd. palatini), fatti copiare a Bologna su espresso ordine dell'imperatore Leopoldo I a partire dal 1686 ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] una linea di ortodossia bakuniana, quale quella espressa dal Malatesta, contro le deviazioni individualiste e Liguria, VII (1961), n. 2, pp. 110 s., 121 n.; G. Bianco, L'attività degli anarchici nel biennio rosso,ibid., VII (1961), n. 2, pp. 125, 133 ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] preoccupazioni di sopperire rapidamente alla didattica, espresse dal rettore del liceo, in luglio e più realistico, che porterà all'opera "di economia applicata" Le banche e l'industria (Napoli 1834; cfr. pure Il bene e il male di una banca, ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] rifinite nelle parti in vista, costituiscono un complesso di unitaria intensità espressiva, in un rimando corale e continuo di sguardi e parole destinato a condurre l'occhio dello spettatore verso il gruppo mariano centrale. La caratterizzante e ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...