Scrittore tedesco, nato a Lebus, presso Francoforte sull'Oder, il 1° febbraio 1907. Dopo studî di giurisprudenza e sinologia, visse fin dal 1932 come libero scrittore. Soldato dal 1939 al 1945, prigioniero [...] . 1955). Oltre che nelle liriche, E. ha espresso la sua sensibilità poetica anche nei suoi drammi radiofonici, E. è il mondo onirico della fantasia o del terrore in cui l'individuo può ritrovarsi senza alcuna sua colpa, talvolta simbolo di paura ...
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Poeta, romanziere e drammaturgo belga, nato a Mons nel 1919; membro dell'Accademia reale di lingua e letteratura francese. Nella sua produzione teatrale, B. ha affrontato i grandi miti: Don Juan (1948) [...] arte, ma in cui risuona lo stesso grido di rivolta contro l'assurdo del Caligula di Camus; Je reviendrai à Badenburg (1970 e barocca sulla passione di vivere. Come poeta, B. ha espresso i tormenti e le inquietudini di un'anima che è priva della ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid nel 1894. Si impose all'attenzione della critica col finissimo El cohete y la estrella (1922), e in seguito, per la sua posizione neocattolica, con l'attività della rivista [...] umorista, amante del paradosso e dell'aforismo, B. ha espresso una corrente particolarissima, tenue ma non perciò secondaria, della saggistica spagnola, sempre oscillante fra l'attitudine culturalmente impegnata (si rifletta a Cruz ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] più preclara di una involuzione, non tanto narrativa, quanto vitale. Quell'aforisma il D. l'aveva altre volte espresso, lo ripeterà spesso ancora.
Come tutti gli aforismi, tra gli innumerevoli che le fonti dannunziane ci propongono, può essere ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] e un destinatario); quello dei vari discorsi dei diversi personaggi, protagonisti immaginari della storia raccontata. Qualunque sia l'atteggiamento espressivo predominante (storia o discorso), è raro che il romanzo non includa i discorsi, tra loro ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] del mondo han lasciato là il loro segno e la loro impronta per quanto han potere di affinare e rendere espressiva la forma esteriore: l'animalismo della Grecia, la lussuria di Roma, il misticismo del Medioevo con la sua ambizione spirituale e i suoi ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] è stata spesso citata, con qualche esagerazione, come esempio della goffaggine espressiva dei libretti: «Sento l’orma dei passi spietati». Quanto a fuga dalla realtà, possiamo ricordare l’evitamento della parola denaro, e della relativa immagine: per ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] stilistici e strutturali del F., che, del resto, nella redazione del 1802, ne accolse alcune soluzioni e moduli espressivi. L'editio princeps dell'Ortis reca sul frontespizio la data 1798, ma in effetti questa doveva riferirsi all'inizio della ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] della monologia. Le quattro notti del Cortegiano costituiscono in definitiva una matrice discorsiva che l'alba del quinto giorno, così espressamente naturalistica, infrange cercando in qualche modo di imprimere in un ordine reale ("Aperte adunque ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] pigra esercitazione poetica. Versi come quelli rivolti a Clemente VII forse su espressa richiesta del datario ("Un papato composto di rispetti") o come quelli ideati contro l'Aretino (che era stato vittima di un attentato ad opera di Achille della ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...