D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , assonanze, anastrofi, allitterazioni, antitesi, dilatazioni di ogni possibile mezzo espressivo che veramente, in questo romanzo, hanno fatto delle parole «il paradiso e l’inferno delle cose» (Lanuzza, 1985, p. 136). Primo Levi – fautore ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] , in cui il pensiero dell'autore non è espresso che in forma indiretta ed è per giunta spesso pp. 286-290; P. De Micheli, La fede social. di E. D., Aversa 1949; L. Russo, La cultura popolare, in Belfagor, V (1950), pp. 223-228; G. Squarciapino ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] " (L'opera di A. Manzoni, in Tutte le opere, III, 1, p. 287). Che è il proposito esplicito e concreto di un tipo di intellettuale che non privilegia una forma di scrittura rispetto ad altre, in ordine a criteri estetici, stilistici o espressivi, ma ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] e la donna dobbiamo persuaderci che essa implica una profonda diversità espressiva... Il mondo femmineo dell'intuizione, questo più rapido contatto dello spirito umano con l'universale, se la donna perverrà a renderlo, sarà, certo, con movenze nuove ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] di più su questo episodio e sulle ragioni che procurarono al B. l'incarico. Da allora per circa sei o sette anni dal ritorno nella famiglia Alfieri che si ritenevano offesi da qualche giudizio espresso dal B. nella sua Historia d'Italia. Invano ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] l'Oratio de vera philosophia.
Il D. morì a Montemurlo nell'ottobre del 15 13, lasciando erede della cospicua biblioteca (aveva anche una ricca collezione di monete) Francesco Pandolfini. Per suo espresso . 104, 185, 190-94;L. v. Pastor, Storia dei ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] Picchio Simonelli, 1982, pp. 207-208). L'unico nucleo tematico (non certo l'unico luogo puntuale) della poesia in cui è possibile riconoscere l'influenza decisiva di precedenti occitanici è quello espresso organicamente, ma serpeggiante in realtà per ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] È un giudizio, questo del C., non dissimile da quello espresso da altri giovani letterati attratti a Roma dal mecenatisme, di il re di Francia, dal canto suo, cercava di intralciare l'impresa di Algeri, la cui riuscita avrebbe accresciuto il prestigio ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] pp. 900 ss.), riprendendo per il D. il giudizio espresso da Goethe su K. Witte, il quale da fanciullo prodigio Pantaleoni, Roma 1960, II, pp. 68 s. e n., 70 n.; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1964, II, p. 1343; A. M. Cirese, Ermolao Rubieri, in ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] cui cade anche un viaggio a Venezia e ad Aquileia per copiare iscrizioni, l'A. rimane ancora, per quasi un decennio, al servizio dei Brandeburgo: 5000 errori nei libri già noti di Ammiano, espresso nel frontespizio e ripetuto più volte, corrisponde ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...