CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] gareggiare con quella di S. Rocco. Cogliamo nel rimprovero (espresso dal C. per bocca dell'amico defunto) un'eco e i modi del teatro comico cinquecentesco, specialmente del Calmo, che l'autore conobbe e imitò, e della nascente commedia dell'arte.Il ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] Church (15 febbr. 1488) e da un terzo presso l'abbazia di Hyde (8 apr. 1488). Nei documenti che hanno espresso, un non meglio precisato beneficio fosse attribuito a un suo nipote, studente presso l'università di Padova; il 30 ott. 1516 tramite l ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] che in lui finivano per identificarsi ("Mi trattengo co' libri, ch'è l'ottima, e meco stesso, ch'è la pessima compagnia ch'io possa avere perché ne procurasse la stampa a Firenze, aveva espresso nel 1723 delle critiche all'ordinamento non cronologico, ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] cedere, con la sua sola apparizione sul campo di battaglia, l’esercito nemico.
Nel 1598 Paruta esercitò il sindacato nella città di Mazara: il suo compito principale, su espresso mandato del viceré, fu quello di restituire alla comunità alcuni beni ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] il motivo quattrocentesco della bellezza fugace viene espresso con particolare grazia ed arricchito di vera genealogia di S. Aquilano, in Boll. della Soc. di storia patria A. L. Antinori negli Abruzzi, I(1889), pp. 66 ss.; e, per la ricostruzione ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] , a c. 81rv del ms. Palatino 229 della Nazionale di Firenze (cfr. L. Gentile, I codici Palatini, I, Roma 1889, pp. 319-327) ed Stornajolo, cit., III, Roma 1921, p. 431). Il parere espresso nel Ragionamento (cc. 12v-13r del ms. marciano), che il ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] la carica di oratore residente della sua città a Milano (per l'occasione l'amico V.M. Maggi gli indirizzò il sonetto "O gran Lemene dalle eleganze della lingua letteraria in cui si era sinora espresso, fu la commedia in tre atti, in dialetto lodigiano ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] l'attività editoriale dell'A. (notevole anche se talvolta incauta ed affrettata), oscurò precocemente la sua fama di poeta secondo un giudizio negativo espresso 38, 42. 57. 78, 96; A. Tarducci, L'A. da Cagli, Cagli 1904; Id., Dizionarietto biografico ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] di un cardinale, a giudicare dall'accorato e sarcastico lamento espresso nel Simia dal personaggio di s. Pietro per la che ne vaglia i titoli di merito per concedere l'ingresso: l'espediente letterario permette al G. di pronunciare giudizi piuttosto ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] . morì a Fratte, dove venne sepolto, come da suo espresso desiderio, nella chiesa di S. Maria del Piano.
Le 377, nei quali vi sono appunti di Colocci sul G.; il Vat. lat. 5640, l'Ottob. lat. 2860, e il Vat. lat. 3352 nei quali, fra gli epigrammi che ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...