FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] stilistici e strutturali del F., che, del resto, nella redazione del 1802, ne accolse alcune soluzioni e moduli espressivi. L'editio princeps dell'Ortis reca sul frontespizio la data 1798, ma in effetti questa doveva riferirsi all'inizio della ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] della monologia. Le quattro notti del Cortegiano costituiscono in definitiva una matrice discorsiva che l'alba del quinto giorno, così espressamente naturalistica, infrange cercando in qualche modo di imprimere in un ordine reale ("Aperte adunque ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] pigra esercitazione poetica. Versi come quelli rivolti a Clemente VII forse su espressa richiesta del datario ("Un papato composto di rispetti") o come quelli ideati contro l'Aretino (che era stato vittima di un attentato ad opera di Achille della ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] il loro catalogo è assai inferiore al numero espresso nell'iscrizione". Nessuna ricerca accurata degli scritti La traduction des Commentaires de César par P. C. D., in Bibliothèque de l'Ecole des Chartes, LV (1894), pp. 343-348; A. Battistella, Una ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , con cui era venuto a contatto in un lungo viaggio nell'autunno 1767 e forse dalle idee antifisiocratiche espresse in quegli anni da Fr.-L. Véron de Fortbonnais. Pertanto, nei primi mesi del 1769 si dedicava a formulare queste nuove idee in un ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e misura, dovette trovare nell'altra stimoli felici alla liberazione di proprie potenzialità espressive.
In questo periodo il D., anche in relazione al fatto che l'abate Casti era lontano da Vienna, avrebbe potuto forse dar la scalata con successo ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] C. annuncia la propria conversione per effetto dell'insegnamento di s. Bernardino e di Roberto Caracciolo, ma, nonostante l'intenzione, espressa nel Prologo, di rendere "le rime a Christo", proprio in questi anni egli attendeva al riordino di parte ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] capovolto le sue posizioni e alla Camera, il 5 maggio 1891, aveva espresso la sua sfiducia sulla missione civilizzatrice dell'Europa in Africa, ed affermato che l'Italia in particolare, prima di occuparsi delle colonie, doveva provvedere a incivilire ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] stare e di scherzare con loro più a lungo che posso, per rifarmi l'orecchio e il palato alle nostre maniere di dire" (Epistolario, I, purché fosse e di mandarlo fuori a mio nome o espresso o sottinteso".
Per quanto alieno dall'impegno politico, non ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , Venezia 1746, pp. 241-258. Più interessanti, specie per le implicazioni polemiche col padre R. Boscovich e più espressamente con l'allievo di questo, Serafino Calindri, i due opuscoli: Parere sopra il porto di Rimino, Pesaro 1765, e Lettera del ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...