ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] nel 1828 per N. Bettoni; a Firenze nel 1828 per L. Ciardetti e nel 1832 per V. Batelli con annotazioni e il Quadrio e il Tiraboschi dopo il severo giudizio espresso da Giasone di Nores (v. per l'argomento G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] in dialetto, ma un teatro pensato ed espresso direttamente e scrupolosamente in puro e saporoso siciliano della poesia di A. D., pp. 283-291; N. Mazzocchi Alemanni, L'anima del latifondo nella poesia di A. D., Caltanissetta-Roma 1964; P. ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] immune da "quell'aborrito à peu près, così squisitamente italiano", (Cronache del Risorgimento, p. 433) "l'ultimo temperamento di classico che l'Italia abbia espresso dopo Alessandro Manzoni'' (ibid., p. 432). Al ritorno di Giolitti al governo ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] effettiva consonanza di sentimenti e di ideali, quale si manifesta, tra l'altro, in numerosi passi delle lettere e delle poesie di lei. senso moralistico del pensiero di lui sull'arte, espresso nella Lettera agli ornatissimi Accademici del Disegno del ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] grazie al giudizio favorevole espresso dal Monti, e abbandonando finalmente l'impiego precedente, aveva occupato lusinghiera dicendo finalmente rinnovati i tempi dell'Alamanni e del Rucellai. L'A. scrisse ancora I fiori di serra, Flora, e infine, ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] nel 1899. Solo allora, per reagire alla disperazione e alla solitudine e anche per esaudire un desiderio molte volte espresso dalla madre stessa, l'A. si decise finalmente a pubblicare le sue poesie e il volume Leggenda eterna apparve a Milano presso ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] spiritualeggianti, precluse dall'abbandono (fra 1821 e 1822) della fede religiosa. Solo nelle Operette morali, nel 1824, il L. corresse espressamente la sua posizione sulla natura; la correzione venne in corso d'opera con il Dialogo della Natura e di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Archivo general de Simancas, Visitas de Italia, leg. 151, f. 68v).
L'anno seguente il suo nome appare in un altro processo, ma questa volta come supporre alcuni indizi significativi, come l'apprezzamento espresso nel titolo di una traduzione spagnola ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , tuttavia, non c'è dubbio che proprio nelle Stanze l'autore ha espresso, con una originalità e una organicità poetica né prima né critici sono, per le poesie, quella di G. Carducci, Le Stanze, l'Orfeo e le Rime di messer A.A.P. rivedute su i codici ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] nessuno".
Questo primo disorientato giudizio di Casanova (espresso ad Averardo de' Medici, in una lettera . 238-241. Del viaggio in Sicilia si è occupato E. Di Carlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...