Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] fu addirittura nominato vescovo. Lo sdegno di C. è espresso nella lettera ai vescovi delle province viennese e narbonense del 28 luglio 428 (P.L., L, coll. 429-36), nella quale, tra l'altro, si dichiarano decaduti dalla dignità episcopale coloro che ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] (de Laborde, 1909), che, realizzata durante il regno di Carlo V, riflette l'ideologia teocratica della dinastia dei Valois, è espressa figurativamente l'analogia tra Roma e Babilonia: per es. sono raffigurate su registri sovrapposti Babilonia ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di ribellione all'assolutismo pontificio e l'esigenza di un ritorno alla disciplina evangelica. L'ammirazione per il vescovo di Pistoia di tutto il gruppo anticurialista napoletano, nel quale è espressamente ricordato il C., è testimoniata nel ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] tramite di Fortunaziano di Aquileia. L'autenticità delle quattro lettere, che sono state tramandate da Ilario nei Collectanea antiariana Parisina, è stata lungamente contestata, e ancora agl'inizi del XX secolo si è espresso a favore della tesi che ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] grazie alle quali la fede intuisce qualcosa del mistero di Dio non costituiscono l'oggetto della fede, ma ciò grazie al quale la fede tende verso il degli spiriti dei morti; l'evidente deperimento fisico espresso dalle sculture fa supporre che ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] v'è dubbio che il,tipo di religiosità espresso da questo atteggiamento appaia ai nostri occhi limitato G., Torino, 1825-1856, voll. 39 (la più accurata ristampa moderna di tutta l'opera di D. B.); Opere, Firenze 1829-1837, voll. 50. Stampe e ristampe ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] . Occorre perciò che trasfonda significati degni, in cui l'interiorità subordini a sé la grazia sensibile, ossia che le rappresentazioni scultoree e pittoriche si attengano al vero espresso dai testi sacri e fissato dall'interpretazione teologica. Il ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] stesso Goffredo. Assecondando dunque un desiderio espresso dal marchese, il suddiacono della Chiesa in quanto è superiore a tutte le altre, i cardinali vescovi assumevano per l'elezione del papa la funzione dei metropoliti. Ad essi, una volta che si ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] della forma classica, ma sono atti a recepire le forme d'arte più diverse. T. ricorda in proposito l'opinione espressa da Aristotele nella Poetica: la rappresentazione del bello quando attinge alla perfezione - per quanto il soggetto possa essere ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] . Tale implicazione emerge anche dal crescente rifiuto espresso da molti occidentali nei confronti della carne.
ci si è stabilizzati tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta. Questa cifra si colloca nella fascia intermedia ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...