FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] ; riprese lo stesso tema nel suo discorso per l'apertura dell'anno accademico 1976 nella pontificia università Lateranense e ancora sull'indissolubilità del vincolo matrimoniale si espresse nell'aula magna della Cancelleria apostolica nel 1977 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] , la scuola di S. Michele per gli orfani e gli abbandonati e l'ospedale di S. Croce per gli infermi.
A Fano il G. rimase intera diocesi.
Nell'aprile del 1536 Federico Fregoso aveva già espresso a Bembo la sua fiducia che il giovane avrebbe onorato " ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] l'autore, gli impedisse di approvarne la condanna, e di condividere il giudizio negativo espresso sull . 255-256 n. Per le idee religiose e i rapporti del C. con l'ambiente romano: R. Palozzi, Monsignor G. Bottari e il circolo dei giansenisti romani ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] ambizione del padre, deciso a servirsi delle sue straordinarie doti per riscattare l'onore e il lustro della famiglia. Secondo il suo primo biografo, M. Dezza, la C. avrebbe persino espresso il timore che "non fusse il padre per ardere nel Purgatorio ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] l'elezione di Paolo II, per cui aveva espresso un voto favorevole, seppure tardivo, la mobilità e l' 1954, pp. 122, 127, 147, 153, 159, 173-176, 191 s., 249, 251-254; L. Mazzoldi, Mantova. La storia, II, Mantova 1961, pp. 20-22, 36 s., 41, 44, 57 ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] la terza tavola, sul Paradiso, fu fatta, per espresso invito del Coltellini che gli aveva donato le prime inv. rispettivamente della II, III, IV e V serie delle Carte strozziane, ma l'unico con indice, il n. 197, non ha il Buonmattei; G. Mazzatinti ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] non bastarono a scalfire la più volte ribadita condanna del giansenismo.
Il F. del resto, come ha provato L. Ceyssens, non si espresse mai in modo chiaro a favore di tale dottrina: piuttosto distingueva tra chi dichiaratamente professava le tesi di ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] a Firenze, per andare a render visita al granduca Ferdinando I, l'ex cardinale, che gli fu prodigo di consigli per la sua futura il B. doveva o incarico del papa, ccuparsi, per espresso anche degli interessi cattolici in Inghilterra, Scozia e Irlanda, ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] scuola teologica agostiniana, come dimostrano l'apprezzamento per la contestata opera di G.L. Berti (1747) e l'appoggio a C. Migliavacca nella sua lunga polemica con S. Maffei sulla grazia e il libero arbitrio, espresso anche in un voto redatto per ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] suoi confronti da parte del cardinal Farnese e del papa. Prima ancora che lo chiedesse espressamente il G. era infatti già stato indicato per quella carica.
L'intenso rapporto con il fratello Cosimo e con il Farnese consente di leggere nell'azione ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...