D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] principale protettore.
Nell'immediato dopoguerra aveva espresso voti in favore dell'irredentismo giuliano o nel catal., 1982, p. 239,si veda: Ostensorio del duomo di Gemona, in L'Italia, II (1884), pp. 77 ss.; Mole Antonelliana, ibid., IV (1886), pp. ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] della forma classica, ma sono atti a recepire le forme d'arte più diverse. T. ricorda in proposito l'opinione espressa da Aristotele nella Poetica: la rappresentazione del bello quando attinge alla perfezione - per quanto il soggetto possa essere ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] costruire all'antica solo nell'intradosso.
A questi stessi anni risale l'incarico di realizzare la cornice per la pala dell'altare maggiore allora, si era espresso soprattutto in allestimenti di architetture effimere. L'occasione per allestire ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] sopraggiunti dalla fiorente abbazia di Cava de' Tirreni per espresso desiderio di Guglielmo II il Buono nel 1176. In arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. 153-166; L. Cielo, La cattedrale normanna di Alife (Studi e testi di storia e ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] V; vi si ritrova il gusto per i simboli, per la scienza e la poesia che contraddistingue l'ultima fase di splendore del regno di G.; è lo stesso gusto espresso dallo storiografo Ibn al-Khaṭīb nella narrazione della grande festa del Mawlīd del 1362 ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] l'Etruria formava la Regio VII e la Sabina entrava a comporre la Regio IV (Samnium).Questo frazionamento territoriale espresso , pp. 1-28; P.C. Claussen, Marmi antichi nel Medioevo romano. L'arte dei Cosmati, in Marmi antichi, Roma 1989, pp. 65-79; A ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] tempo. Alcune camere hanno custodito i resti di oltre 200 individui, segnalando l'aspetto corale della celebrazione.
L'affinità delle culture espressive va probabilmente ricondotta all'impiego dei materiali secondo un medesimo principio costruttivo ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] metà del sec. 14°, in una tavola di piccole dimensioni conservata nella Pinacoteca Naz. di Siena (1344). L'accettazione di Maria, espressa dal gesto della braccia conserte e abbandonate sul grembo, si ritrova anche nell'affresco fiorentino della SS ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] sul valore della costruzione. L’ampio spettro di soluzioni formali espresse nei suoi edifici, 29.
1977 Funzione dell’architettura moderna, intervista di C. Ferrari, in J.A. Dols, L'architettura oggi, Novara, pp. 9-10 e 56-57, ora in A. Samonà, 1981, ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] liberazione assoluta ... non soltanto nel campo dell'arte ma altresì con riferimento ad una visione generale della vita" che l'E. vedeva espresso nel movimento, cui aderì formalmente con una lettera a Tzara del 5 gennaio 1920 (cfr. Lettere di Julius ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...