TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] di arredi e la realizzazione di libri liturgici. Proveniente da S. Fortunato è l'antifonario in tre volumi conservato nella Bibl. Civ. della città (219 A-C): espressamente realizzato ad usum della comunità francescana di T. intorno al 1285 e decorato ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] è scomparsa, e in luogo del parcheggio un alto cornicione conclude l'edificio -, rinunciando al carattere di "macchina essenziale", nella quale il controllo dello spazio è espresso senza concessioni al gusto. Del primo progetto rimase e si sviluppò ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] di veri e propri capolavori, come il ciclo affrescato da Pisanello a Mantova, dove l'umanesimo cavalleresco, espresso in toni elegiaci, ha una delle sue estreme e massime manifestazioni (Degenhart, 1973; Gnudi, 1977; Paccagnini, 1977) - coincide ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] , raffigurante nell'architrave Cristo fra santi (datato 1308).S. Domenico, innalzata nel 1309 per espressa volontà di Carlo II, costituisce l'episodio architettonico più francesizzante: riprende la pianta a tre navate, transetto coperto a crociera e ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] Oviedo; esso raffigura un a. nell'atto di spiccare un salto con l'asta sopra un leone. È forse il più antico esempio conosciuto di una laici". In Inghilterra, infine, Zarnecki (1958) ha espresso un parere simile in relazione a un portale romanico ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] seguito le mura che proteggevano le atarazanas (arsenali), per espresso desiderio di Pietro il Cerimonioso, si estesero oltre la de la Ciutat 20, 1980, pp. 119-140; X. Barral i Altet, L'art pre-románic a Catalunya. Segles IX-X, Barcelona 1981, p. 253; ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] nel 1387 ca., in adempimento a un voto espresso nel corso della battaglia di Aljubarrota, e costruita su Torres, Lisboa muçulmana. Um espaço urbano e o seu território, ivi, pp. 80-85; L.A. Da Fonseca, Lisboa medival e o seu termo, ivi, pp. 86-91; F. ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] una sensibilità propria delle popolazioni indù per la massa e per il particolare, espressa soprattutto nell'incisione dell'arenaria e della pietra dura. L'architettura delle m. turche, al contrario, presenta una straordinaria evoluzione unitaria con ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] femminile, secondo il concetto di romanische Trachtprovinz espresso da Werner (1979), il cui elemento principale ABVNDANTIA e nell'esergo il monogramma di Gundobaldo e le lettere L/DOLV, che alludono alla zecca di Lugdunum. Esemplari di questo tipo ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Uffizi (Firenze): ma un diverso parere è espresso in proposito dalla Marcucci (1965). In quest' .A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A history of painting in Italy, a cura di R.L. Douglas, II, London 1903, pp. 187 s.; G. Poggi, La Compagnia del Bigallo, in ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...