Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] rispetto al periodo arcaico, il rapporto fra la divinità e l’uomo, che aveva appunto conquistato una nuova consapevolezza di sé metà del 5° sec. a.C., ma il Peloponneso espresse un’arte autonoma, che trovò il proprio interprete nello scultore ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo [...] di colorista. Nei ritratti di questo periodo attribuì ai personaggi un emblematico significato sociale, espresso con raffinata sobrietà cromatica e con l'attenzione al particolare di costume, conferendo eleganza e dignità al soggetto anche attraverso ...
Leggi Tutto
Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...] e le funzioni del programma stesso. Il programma risulta così espresso in modo più chiaro e organico. Nei linguaggi dotati di a tutti gli effetti, anche se alcuni linguaggi ammettono l’uso di variabili globali (➔ variabile) che corrispondono allo ...
Leggi Tutto
Pittore (Chihuahua 1896 - Cuernavaca 1974). Allievo all'accademia di Città di Messico, dal 1914 prese parte alla rivoluzione, intrecciando da quel momento, e per tutta la sua vita, l'attività artistica [...] tra i protagonisti del rinnovamento artistico del paese, espresso soprattutto attraverso i grandi murales che uniscono all'intento rivista Arte público, nel 1955 visitò con D. Rivera, l'URSS e l'Europa dell'Est. Dopo un periodo di prigionia (1960-65 ...
Leggi Tutto
Designer tedesco (Monaco di Baviera 1932 - Milano 2015). Dopo aver compiuto studi in ingegneria meccanica e filosofia, si è laureato in scienze economiche a Monaco di Baviera, lavorando poi presso il dipartimento [...] felice connubio professionale, durato fino al 1975, con l'architetto italiano M. Zanuso. I progetti elaborati da S caffettiera 9090 (1979), teiera Bandung (1987), macchina per caffè espresso Cobàn (1997) e caffettiera elettrica RS07 (2002) per Alessi ...
Leggi Tutto
Artista concettuale cubano naturalizzato statunitense (Guáimaro, Camagüei, 1957 - Miami 1996). Ha svolto una ricerca incentrata sul concetto dialettico pubblico-privato, coinvolgendo lo spettatore in opere [...] Uniti alla Biennale di Venezia.
Vita. Cresciuto a Puerto Rico, frequentò l'università di San Juan, quindi nel 1979 si stabilì a New in fine arts nel 1987.
Opere. Si è espresso in particolare attraverso installazioni: pile di fogli ciclostilati dall ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore belga di lingua francese (Namur 1899 - Parigi 1984), naturalizzato francese nel 1955. Nel 1920 s'imbarcò come marinaio per visitare le due Americhe, interrompendo gli studî di medicina [...] Hermès (1937-39). Fin dalle prime raccolte poetiche, ha espresso in una lingua aggressiva, frammentaria, talvolta di un crudo ; Plume, 1937). Grande viaggiatore, perseguì soprattutto l'esplorazione dei meccanismi della vita interiore (Ecuador, ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del vignettista italiano Vincenzo Gallo (Palermo 1946 - Roma 2018). Laureato in architettura, durante la sua lunga carriera ha raccontato attraverso la satira le varie stagioni politiche, spesso [...] dove resta fino al 1978, fondando e dirigendo anche l'inserto satirico L'avventurista. Nel 1978 è stato tra i fondatori e in quel periodo ha lavorato a Il Clandestino, supplemento dell'Espresso e a Tango, inserto dell'Unità, e collaborato con Linus ...
Leggi Tutto
Pittore svevo, autore dell'altare di Tiefenbronn, presso Pforzheim, firmato e datato 1432. È forse da identificare con il maestro Lukas, pittore di vetrate, documentato a Ulma tra il 1409 e il 1434. L'altare [...] savie. Accanto alla nuova impostazione della struttura spaziale, l'opera mostra una innovativa fusione della tradizione del gotico ostentato dai suoi contemporanei, oggetto forse del lamento espresso nell'iscrizione: "Grida, arte, grida e lamentati ...
Leggi Tutto
Pittore (Saint-Ouen, Somme, 1911 - Orléans 1993); studiò architettura ad Amiens, poi a Parigi frequentò l'École des beaux-arts e varie accademie di Montparnasse, in particolare lo studio di R. Bissière. [...] de tradition française" organizzata da G. Bazaine. La conversione religiosa (1943) lo portò a prediligere il tema sacro espresso in un linguaggio di acceso cromatismo sempre coerente alle sue ricerche non figurative. Oltre a grandi composizioni sulle ...
Leggi Tutto
espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...