Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] genere che, come ogni mistica occulta, si è espresso allegoricamente e per mezzo di manifestazioni che hanno assunto il romanzo Mon corps et moi (1925); di R. Desnos: La liberté ou l'amour (1927) e Corps et biens (1930); di R. Char: Ralentir, travaux ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] tuttavia sollecitati da un più vivace senso di partecipazione espresso da un'opinione pubblica assai meno ristretta, assai attiva più fecondi dei tempi moderni: basti ricordare, tra tutti, l'esempio che venne da A. Riegl e Fr. Wickhoff nella Scuola ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] di quest'arte nel sec. 6° in Oriente, espressa soprattutto dal m. pavimentale riportato alla luce, prima e portate a termine sotto il sultano mamelucco Ẓāhir Baybars I (1260-1277), l'arte musiva conobbe una rinascita nei secc. 13° e 14°, sotto gli ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] dall’autrice e da Vincent Paronnaud). Nato, non a caso, da un confronto tra l’autrice e il David B. di cui si è detto, è un vero e e collettive, emergono anche grazie a un tratto espressivo che si permette spesso un realismo fotografico. Queste ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] 4) era affermato che il serpente di Mosè fu distrutto da Ezechia.
L'amore per gli studî e per le varie forme d'arte, che dominò delle quali erano in Spagna. Analogo giudizio può essere espresso per una statuetta di bronzo di amazzone del tipo Mattei ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] e quegli intenti che caratterizzano la pittura di p. dell'arte moderna, tuttavia qui il p. costituisce l'elemento figurativo ed espressivo primario, la figura umana quello accessorio: accessorio iconograficamente, anche se poi in realtà, è sempre ad ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] limiti e pregi. Le posizioni del G. come teorico delle arti figurative furono espresse in tre scritti in forma di lettera, tutti indirizzati al medesimo destinatario, l'avvocato olandese Theodor (o Dirck) Amayden. Si tratta del Discorso sopra la ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] a quello classico, quando si consideravano sufficientemente espressivi anche i gesti più contenuti (E.A. (E.A.A., ii, fig. 506). In epoca tardo-arcaica e classica l'afferrare il polso diventa quasi rituale quando si conduce a casa la novella sposa ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] della frontalità. Inoltre, il "colore locale" iranico, espresso nei costumi e nelle armi, è assente. Tuttavia, la Syria, 1952, pp. 204-250; 1953, pp. 12-24 (oreficeria).
Sulle relazioni tra l'arte p. e le arti vicine (ad E e a O) si veda: D. ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] del Tardo Protocorinzio (Vallet, Villard; dubbî ha espresso J. M. Cook). In conseguenza è stato proposto , 693 e 695), una con un uomo che afferra l'orecchio di un leone, l'altra con l'uomo che si appoggia al leone (le interpretazioni iniziali: uomo ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...