ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] Nel marzo del 1426, dopo che si era aperta ancora una volta l'ininterrotta serie delle guerre d'Italia con il nuovo conflitto tra la l'E. ritornò al campo veneziano e poté adoperarsi, proprio grazie all'amicizia che lo legava allo Sforza, su espresso ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] in quella del 1442 (Mather, p. 33) è detto di dieci anni, spostandosi così l'anno di nascita al 1432, mentre nel 1480 (Gaye, 1839, I, p. 265) energia scattante che è il segno pollaiolesco, sia esso espresso in pittura, nel disegno, nell'incisione. Un ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] che egli avrebbe dovuto far valere in conclave anche a nome di altri cardinali.
Esposto, dopo l’autopsia, nella chiesa del Gesù, fu sepolto per sua espressa volontà nella chiesa del noviziato di S. Andrea al Quirinale. Nel testamento, steso il giorno ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Spada ma, nonostante il giudizio molto favorevole espresso da Borromini, la cupola non fu mai 260, 276, 279 s., 282, 286, 288 s., 294, 297, 303-305, 312, 315; L. Müller Profumo, O. G., un savonese "homo universalis", in La Casana, XXX (1988), pp. 48 ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] culturale, condizioni che attualmente sono possedute soltanto da Firenze. Nel 1553 venne designato, per espresso volere del duca, a leggere e commentare l'Inferno, mentre al Varchi, ormai purgato del suo passato repubblicano, fu affidato il commento ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] l'impostazione, le finalità e i destinatari; ma anche se non direttamente espresso, , 212(nota degli accademici); 482, ff. 142-143;501, ff. 149-159;per l'Accademia Fisico-matematica il Vat. lat. 11751(verbali per gli anni 1677-78 di mano di ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] alla prigionia di lui.
A dimostrazione della stima ormai conquistata, nell'ottobre del 1496 l'E. fu scelto per sostituire Marco Dandolo. che aveva espresso il desiderio di essere rimpatriato, nell'incarico di ambasciatore presso Ludovico il Moro. Ma ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] soppressa. E non è che qualcuno non si sia già espresso in tale senso. E non è che alla soppressione - G. Ricuperati, Milano-Napoli 1971, ad ind.; Edizione nazionale del carteggio di L.A. Muratori, II, XX, XLII, XLIV-XLVI, Firenze 1975-95, ad indices ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] del lessico dell'artnouveau, lacasa Fenoglio-La Fleur sorprende, nell'ambiente della cultura eclettica torinese divisa fra l'onestà espressiva del neoromanico e il graficismo di certo barocchetto florealistico, per la grande perizia di mestiere del F ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] significativo è il giudizio, fortemente limitativo, espresso nella recensione dell'opera dalla Bibliothèque italique di ' sacri pastori baresi, Bari 1844, pp. 667-670; G.A. Chiaia, L'abate G. e le sue opere, Bari 1878; D. Giusti, Vita ed opere ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...