(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo [...] abbandona il tono lirico e intimista per approfondire l'elemento popolare (tutta la sua opera è poemas (1986). Parallelamente alla sua attività poetica, A. ha espresso notevoli doti pittoriche, particolarmente apprezzabili nella grafica, per la ...
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Poeta spagnolo (Puerto de Santa Maria 1902 - ivi 1999). Simbolo di una poesia incentrata sull'impegno politico e civile, fu costretto a trascorrere buona parte della sua vita in esilio. Notevoli anche le sue memorie, La arboleda perdida .
Vita
Partecipò attivamente alla vita politica del paese e con ... ...
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Poeta spagnolo, nato a Puerto Santa Maria (Cadice) il 16 dicembre 1903. Dal tempo della guerra civile ha lasciato la Spagna e vive in Argentina.
Il suo primo volume di versi, Marinero en tierra (1925) ottenne il Premio nazionale di letteratura. Successivamente pubblicò La amante (1926), El alba en alhelí ... ...
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Scrittore italiano, nato a Santiago de Las Vegas (Cuba) il 15 ottobre 1923, ma vissuto in Liguria fino a venti anni; dopo avere partecipato alla guerra partigiana si stabilì a Torino, dove si laureò in [...] e adolescenza sia in quello della natura sentito ed espresso con un gusto goticizzante, educato, più che su trascritte in lingua dai vari dialetti" (Torino 1956).
Bibl.: C. Pavese, in L'Unità, 26 ott. 1947, poi in La lett. americana e altri saggi, ...
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Linguista, nato a Perugia il 26 novembre 1922, professore di Storia della lingua italiana nell'università di Roma "La Sapienza" dal 1962 (nel 1968 e nel 1971-72 nell'università di California, Berkeley); [...] lingua italiana nel mondo. Per il primo nucleo di interessi, l'attività di B. si è fondata sulla vasta e sistematica secolo XI al secolo XX (1988).
Il secondo tema si è espresso, oltre che nella partecipazione all'Enciclopedia dantesca, in una vasta ...
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Narratore, saggista, drammaturgo americano, nato a New York il 2 agosto 1924, da un pastore protestante. Fu egli stesso ministro per tre anni; svolse poi varie attività soprattutto a New York ma anche [...] dei più notevoli scrittori negri di questa generazione, B. si è espresso in generi diversi: narrativa, teatro e saggistica. È, tuttavia, in umana. Quanto all'opera narrativa, essa ha inizio con l'autobiografico Go tell it on the mountain (trad. it. ...
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VALVERDE, José María (App. III, ii, p. 1065)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo, morto a Barcellona il 6 giugno 1996. La sua poesia, permeata da una costante preoccupazione religiosa, si è orientata lentamente [...] voce critica ed esigente. Tale rigore etico si è espresso in versi misurati e di grande musicalità, ancorati alla Barcelona 1972, pp. 194-99; J.L. Cano, Notas sobre José María Valverde, in J.L. Cano, Poesía española contemporánea. Las generaciones de ...
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Scrittore e critico letterario lituano, nato a Balčiai (Kaunas) l'8 giugno 1936. È uno dei più noti e apprezzati narratori lituani contemporanei. Caporedattore di Metai (L'anno), il mensile dell'Associazione [...] La critica ha parlato di pathos etico umanisticamente inteso, espresso con finezza. Tuttavia durante gli anni Settanta lo a persone e ambienti destinati a scomparire, e scritto, come narra l'autore stesso, "per essere nei boschi, sulle dune presso il ...
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LOWELL, Robert
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta americano, nato a Boston il 1° marzo 1917. Ha studiato a Harvard, a Kenyon College e alla Louisiana State University. Il L. appartiene a una delle più [...] suggestiva d'immagini figurativamente vividissime e immediate. L'ultimo libro del L. (Life studies, New York 1959), affronta direttamente con lucido coraggio il tema autobiografico, che viene espresso dapprima in una frammentistica, ma assai potente ...
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VETTORI, Pietro (Pier)
Giulio Reichenbach
Letterato, nato il 3 luglio 1499, da nobile e antica famiglia, a Firenze, dove mori il 19 dicembre 1585. Partecipò in gioventù alle vicende politiche della sua [...] sue cure più assidue e le sue più intime soddisfazioni furono l'insegnamento pubblico e privato e la sua operosità filologica. La sul declinare dell'umanesimo quanto questo movimento aveva espresso di sostanza spirituale e di maturità di pensiero. ...
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SAVINIO, Alberto
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo di Andrea De Chirico, (fratello di Giorgio: vol. XII, p. 459), scrittore, pittore e musicista, nato ad Atene il 25 agosto 1891.
Le sue prime affermazioni [...] controluce della vita subconscia, per cogliervi inedite analogie fra l'uomo e le cose. Motivi freudiani, e del " sentimento poetico prevale un elegante giuoco dell'intelligenza, tuttavia espresso in una prosa duttile e tersa.
Sue opere principali: ...
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Scrittore tedesco, nato a Lebus, presso Francoforte sull'Oder, il 1° febbraio 1907. Dopo studî di giurisprudenza e sinologia, visse fin dal 1932 come libero scrittore. Soldato dal 1939 al 1945, prigioniero [...] . 1955). Oltre che nelle liriche, E. ha espresso la sua sensibilità poetica anche nei suoi drammi radiofonici, E. è il mondo onirico della fantasia o del terrore in cui l'individuo può ritrovarsi senza alcuna sua colpa, talvolta simbolo di paura ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...