MORGAN, Charles Langbridge
Fernando FERRARA
Romanziere inglese, nato il 22 gennaio 1894 a Langbridge (Kent), morto il 6 febbraio 1958. Entrò nella marina da guerra e prestò servizio nell'Atlantico e [...] (Londra 1919), che è realistico ed autobiografico - egli ha espresso il conflitto fra lo spirito e la carne e ha adottato in campo drammatico; A Challenge to Venus (Londra 1957) è l'ultimo suo scritto d'impegno. Oltre quelle citate si ricordano anche ...
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ZABOLOCKIJ, Nikolaj Alekseevič
Anjuta MAVER
Poeta russo, nato a Kazan′ il 24 aprile 1903 e morto a Mosca il 14 ottobre 1958. Figlio di un agronomo, seguì il padre negli spostamenti di sede; quindi dalla [...] passò dall'iniziale tono grottesco, fantastico, iperbolico, espresso in forme futuriste alla Chlebnikov, a una Novyj Zurnal, LVIII, New York 1959; A. M. Ripellino, Diario con Z., in L'Europa letteraria, n. 5-6, 1960; A. V. Makedonov, Puti i pereput' ...
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ZINKGREF, Julius Wilhelm
Giusto Zampieri
Poeta tedesco, nato il 3 giugno 1591 a Heidelberg, morto il 12 novembre 1635 a St. Goar. Dopo lunghi viaggi d'istruzione all'estero (1612-17), compì gli studî [...] una data importante nella storia letteraria tedesca, e l'appendice Auserlesene Gedichte deutscher Poeten è un documento contrasto con impulsi etici e con l'ardente sentimento patriottico, espresso soprattutto nella lunga elegia a imitazione ...
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KOESTLER, Arthur
Salvatore Rosati
Scrittore di lingua inglese, nato a Budapest nel 1905. Studiò all'università e al Politecnico di Vienna, poi divenne corrispondente di varî giornali dall'estero. Appartenne [...] trad. it.: Buio a mezzogiorno, Milano 1948, il K. ha espresso la sua delusione per la rivoluzione russa; in Arrival and Departure, uomo di acuta sensibilità sociale e avverte assai bene l'inadeguatezza del moderno mito economico. Altre sue opere: ...
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TRILLING, Lionel
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Critico americano, nato a New York il 4 luglio 1905. Ha studiato ed insegna presso la Columbia University di New York. È redattore della Kenyon Review e [...] del T. (The middle of the journey. New York 1947). L'opera critica del T. è tutta assai impegnata e di rigorosa impostazione; essa rappresenta probabilmente il meglio che sia stato espresso dalle tendenze, distinte ma in parte convergenti, delle due ...
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SPAINI, Alberto
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Trieste il 6 luglio 1892. Giovanissimo, collaborò a La Voce con saggi critici sulla letteratura provenzale e con articoli politici sulla [...] 1932; n. ed., ivi 1937. Scrittore elegante, di un gusto sottilmente ironico, ha espresso fantasticamente questo suo umore nelle prose dei Viaggi di Bertoldo, L'Aquila 1930, nel romanzo La moglie del vescovo, Lanciano 1931, e nei racconti Malintesi ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , di trepida ammirazione, di indefinita commozione, egli si è valso (e come altrimenti si sarebbe espresso?) di miti, immagini, rime petrarchesche, senza per questo abbassare l'opera sua a un lavoro di pura imitazione, anche se non un verso, non una ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] che s'aprivano al pensiero e al costume, e inclinava ora verso l'esplorazione intellettuale, ora verso l'esperimento espressivo, artistico. Di qui non tanto l'accompagnare al romanzo altre forme d'espressione letteraria, che è fatto comune, normale ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] discorso noioso d'un senatore e le convulsioni religiose in Germania, l'ammontare d'una dote e il fallimento d'una banca, la osservare che non ha nemmeno pubblicizzato il tipo di cultura espresso dai consultori in iure. Forse avrebbe fatto un po' ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] tale, è capace di realizzare questo fine, senza l'aiuto degli altri, è stata necessaria la formazione dei diversi "gradi" della società umana. Richiamandosi ad una dottrina espressa nei passi celeberrimi della Politica di Aristotele, Dante ricorda ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...