LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] km2 della provincia di Milano e di 55 per quella di Sondrio), la L. si pone al vertice della graduatoria fra le regioni italiane, e la in L., punto d'incontro fra le vie fluviali provenienti dall'Adriatico e le vie interne provenienti dall'Etruria ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] dove a diffonderlo contribuì col suo Epicarmo Ennio, nutrito di cultura greco-italiota. E maggiore importanza ancora ebbe l'orfismo, diffusosi prima in Etruria fin dal sec. V, poi risvegliatosi fortemente nel IV e nel III secolo, dando luogo a nuove ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] , passim; G. De Sanctis, Storia dei Romani, Torino 1907 segg., passim; A. Solari, Topografia storica dell'Etruria, I, Pisa 1918, p. 280 segg.; L. A. Milani, Monumenti scelti del R. Museo Archeologico di Firenze, Firenze 1905 segg. Per le più recenti ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] sa depositato a Ostia il grano proveniente dalla Sardegna e dall'Etruria; nel 211 ne salpa Scipione per la Spagna; nel 208 da essa. Ecco perché allo stesso Claudio, forse, si deve l'innalzamento del tempio di Roma e Augusto sul Foro di Ostia; e ...
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Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] , presso i Greci Φαίσουλαι e Φαίσολα, connesso con l'etrusco fesu, donde il locativo Faesona e il personale Faesonius; demotico Faesulani) fu importante centro etrusco dell'Etruria settentrionale, il più antico avamposto al confine etrusco-ligure ...
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RICCI, Scipione de
Niccolò Rodolico
Nacque a Firenze nel 1741, morto ivi nel gennaio del 1810. A quindici anni andò a Roma nel Collegio romano dei gesuiti. Credette poco dopo il Ricci di avere la vocazione [...] lui la fantasia era vivace e non molto profondo né originale era l'ingegno. Né forse gli faceva difetto una venatura di vanità di carattere alle esortazioni, che sapevano di ordini, della regina d'Etruria, al R. non altro restò da fare che firmare ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] 1782), Adriano in Siria (Livorno, 1782), Messenzio re d'Etruria (Firenze, 1782), Sposo di tre e marito di nessuna ( titolo di compositore di corte. Nel 1787 passava a Parigi, ove l'accoglienza fu non meno buona, ma le porte dei teatri stentarono ad ...
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Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo di Borbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] del ducato a favore della Francia e nominava re d'Etruria il figlio di lui Lodovico. F. protestò che non Arch. stor. per le prov. parmensi, n. s. XII (1912), pp. 199-301; L. Ginetti, La morte di F. di Borbone, in Aurea Parma, II (1913), pp. 87 ...
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TALAMONE
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 192)
L'antico centro etrusco, come hanno rivelato recenti ricerche, occupò nell'età del Ferro l'altura del Poggio Talamonaccio, per trasferirsi poi, alla metà del [...] fra ante, fu completamente rinnovato nella decorazione.
L'esame e il restauro dei frammenti scoperti Vacano, Gli Etruschi a Talamone, Bologna 1985; La romanizzazione dell'Etruria: il territorio di Vulci, catalogo della mostra, Milano 1985, pp ...
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Uomo politico e poligrafo, nato a Firenze il 13 febbraio 1752, morto ivi il 17 febbraio 1822. Inviato giovanissimo a Parigi e a Londra dal granduca Pietro Leopoldo allo scopo di acquistarvi strumenti per [...] al Congresso per il sistema metrico decimale, ebbe anche l'incarico di stornare il pericolo della minacciata invasione degli eserciti ma non riuscì nell'intento. Durante il regno d'Etruria, fu nominato professore onorario dell'università di Pisa ( ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...