Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] forme, e da quello di Andromaca, che le modella il braccio. L'attività del Gruppo delle Anfore Iscritte va da poco prima del 550 un poco anteriore. Il luogo di produzione è sconosciuto.
In Etruria, dove furono esportati i più bei vasi c., è rarissimo ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] della dea Northia a Bolsena era depositata in pozzetti scavati nel terreno. Ancora in Etruria sono da ricordare: la s. del tempio di Mercurio a Falerii Veteres, l'abbondantissima s. di Cerveteri (varie migliaia di fittili), la fossa con i residui del ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] Asia. Diverse e confuse furon le idee degli antichi circa la natura, l'origine e la provenienza dell'ambra. I Greci la chiamavano ἤλεκτρον o stile, gli stessi elementi, che nei leoni eburnei d'Etruria, di Cipro, d'Efeso, di Sparta sono incisi ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] della origine della triade capitolina. Quanto alla seconda questione, appare gratuita, come ha mostrato L. Banti, l'opinione di una derivazione dall'Etruria, poiché manca qualsiasi documento in tal senso e inoltre le divinità sono italiche. Un culto ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] genere, un ritorno all'a. con castone inciso di cui la più ricca documentazione ci viene fornita dall'Etruria, particolarmente famosa per l'oreficeria del periodo. Questo tipo di a. denota una diretta discendenza dall'arte egiziana, sia nella forma ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] che in effetti fin dal 1726 aveva pubblicato le Aggiunte all'edizione fiorentina dell'Etruria reale di Thomas Dempster, mentre solo nel 1727 il Maffei, visionata l'opera del Buonarroti fornitagli da Sebastiano Bianchi, aveva aggiunto alla sua Storia ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] in associazione con Cerere, la divinità padrona dell'annona. Forse fu introdotto a Roma su consiglio dei Libri Sibillini e sotto l'influenza dell'Etruria meridionale, e più precisamente del paese falisco. Poi verso la fine della Repubblica, M. sotto ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] : lo s. di Alcibiade recava la figura di Eros. L'epìsemon figurato poteva essere sostituito da un motto (ἀγαϑῇ τύχῃ rotondo; il tipo però dello s. italico, influenzato sia dall'Etruria che dalla Magna Grecia, è documentato in genere solo da date ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] . Niente restò in piedi sul Piano del Tesoro e tutta l'area fu recinta da un aggere. La totale distruzione delle costruzioni si comprendono meglio con il confronto di oggetti noti in Etruria. Anche lo stile delle figure è etrusco, pur profondamente ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] in tutti i paesi del Mediterraneo orientale.
In Etruria la pittura murale a fresco è documentata largamente il colore di fondo non era dato a pennello, ma impastato con l'ultimo strato di intonaco, così da essere lucidato con il medesimo processo ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...