Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] nel 1968 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria Meridionale hanno messo in luce, nei -136; 617-648; Chr. Goudineau, La céramique arétine lisse, in Fouilles de l'Ec. Franç. à Bolsena, 1963 à 1967, 1967 (Suppléments aux Mélanges), Parigi ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] il F. realizzò la copia della Visione di s. Bernardo del Perugino per l'altare della famiglia Nasi in S. Spirito a Firenze; in tale occasione eseguì dal Baldinucci, il quadro fu riprodotto nella Etruria pittrice di M. Lastri (II, Firenze 1795 ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] Ch. etrusca può essere collocato tra la fine del VI sec. a. C., l'età del leggendario re Porsenna, ed il IV. Fra il IV ed il III delle consuetudini iconografiche dominanti in questo periodo in Etruria e note soprattutto dalla pittura funeraria. La ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] ), incise da C. Colombini e G. Vascellini. Partecipò anche all'Etruria pittrice di M. Lastri, edita tra il 1791 ed il 1795 a fresco il soffitto della sala da caffè con Ebe porge l'ambrosia a Giove e quello della sala dei ciambellani nell'appartamento ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] coperchio si svolge una decorazione a sbalzo sempre a motivi strettamente geometrici. Nell'Etruria propria e nel Lazio sono in uso c. decorate a traforo, a rilievo o a incisione. L'esemplare più antico è a traforo, con la lamina applicata su di un ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] , nelle varie culture a ceramica dipinta delle zone che ne hanno subito l'influenza; così a S nella cultura di Tripolje (v.) e a S (fregio con guerrieri da Paestum), come del resto in Etruria (Tomba François, tutt'intorno al grande fregio). Un'altra ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] forse da s. in bronzo, a Tharros in Sardegna interessanti per l'ambiente fenicio, ed a Cirene. Più che le immagini di oggetto è un particolare interessante per il problema del ritratto in Etruria), Roma lo adotta largamente sin da età repubblicana. ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] Etruria. Tolomeo (iii, i), trascrive il nome in greco col dittongo e come Saena si trova con due nominativi nell'elenco dei pretoriani arruolati nel 143-144 sotto Adriano (C.I.L da un sevir augustalis (G.I.L., xi, 1801), collocata nella prima metà ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] e nel corso del V sec. a C., le a. dell'Etruria, del Lazio e della Campania ci presentano una grandissima varietà di forme e puntello ricurvo che unisce la parte superiore dell'a. all'embrice. L'uso di quasi tutti questi tipi di a. continuò anche nel ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] , che sono stati verisimilmente anch'essi fabbricati in Etruria. Infine un grande lebete di bronzo, di m . Per la tomba celtica e la sua suppellettile: R. Bloch-R. Joffroy, L'alphabet du cratère de Vix, in Revue de Philologie, XXVII, 1953, pp. 174 ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...