ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] - che tenne stabilmente negli anni successivi - dell'insegnamento della lingua tedesca nell'istituto tecnico di Mantova. La generazione di allievi che l'A. trovò al liceo nell'autunno del 1871 fu la prima a vedere in lui un maestro: erano in quel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] 1250 e il 1270 portò a compimento la fondamentale parafrasi dei testi aristotelici. Intorno al 1252 leggeva ai suoi allievil'Etica di Aristotele, senza dubbio nella traduzione di Roberto Grossatesta; si trattava di una decisione coraggiosa perché il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] che Haller aveva pragmaticamente gestito, ma nelle quali si era pur sviluppata l'analisi, emersero chiaramente negli sviluppi prodotti dai suoi allievi. Ciò si rispecchiava nella stessa 'versatilità semantica' del termine irritabilità, che per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] e docente a Bologna, dove ebbe tra i suoi allievi e più stretti collaboratori Nicola Copernico.
Tale genere di la cui data di nascita non era certa (si sapeva che il giorno era l’11 novembre, ma si discuteva sull’anno, 1483 o 1484), fu eretta da ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] il campo delle sue ricerche concentrandosi, assieme ai suoi allievi, sullo studio del calore in relazione agli stati di , si differenziano i fluidi non elastici come, per esempio, l'acqua e l'olio di vetriolo" (Extract, p. 238). Brownrigg formulò ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] della sua opera pedagogica e critica. Fu quindi con gli allievi sulle barricate. Arrestato e imprigionato (1850), compose il dramma , dissolvendo la Scolastica, scopre - sempre secondo il De S. - l'uomo e la natura e li canta in bellezza, ma non ha, ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] e della prima metà dell’Ottocento avevano generalmente ammesso come evidente l’e. di una soluzione in problemi estremali (di massimo e di minimo), K.T.W. Weierstrass e i suoi allievi, costruendo alcuni esempi nei quali non si hanno soluzioni, hanno ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] e del parallelepipedo circoscritto stanno tra di loro come le basi. Un altro allievo di Galilei, E. Torricelli, in un libro edito nel 1641, introduce l’operazione di derivazione quale inversa dell’integrazione (il teorema di Torricelli-Barrow lega ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] giorni solari medi. Il giorno solare medio è suddiviso in 24 parti uguali (ore), l’ora in 60 parti (minuti) e il minuto a sua volta in 60 parti.
a far diminuire i t. anche per gli allievi più deboli.
Sul versante dell’insegnamento si sono ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] grado a sua volta di tenere lezioni private ad alcuni allievi a Firenze e a Siena. Risalgono a questo periodo i anche di non farne oggetto di discussione ("seu de ea tractare"). L'autenticità di questo documento è stata messa in dubbio, ma fatto sta ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...