L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] indiretto quello chimico di certe formiche o di certi Apoidei o l’o. che consente di mantenere più o meno a lungo direzioni in certi Anfipodi ripari come le pulci di mare, che vivono vicino alla battigia e, allontanandosi da essa sia verso la terra ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] ca. 5″ nel corso del mese seguente. Effettuò misurazioni accurate della posizione della cometa rispetto alle stelle vicine, e dedusse che la sua velocità lungo l'eclittica era di circa 2,25″ all'ora.
Il movimento della cometa era così lento e la sua ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] tentativo fu coronato da successo; egli comprese che il modo concreto per portare a termine l'integrazione era l'uso di una geometria il più possibile vicina a quella che rendeva il mondo un sistema calcolabile. Invece di impiegare magnetiti di forma ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] sul re e assicurargli una pensione; ciò gli consentì di abbandonare la musica per dedicarsi all'astronomia, con l'unico obbligo di vivere vicino al castello di Windsor e di essere disposto a illustrare i cieli alla famiglia reale quando gli fosse ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] repulsioni elettriche, e ciò che poi divenne noto con il nome di 'induzione elettrostatica', ossia l'elettrizzazione di conduttori isolati mediante la sola vicinanza a un corpo carico, piuttosto che per contatto. Egli supponeva che, quando un corpo ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , ma conduce anche a nuove previsioni, quelle della deflessione della luce nella vicinanza della materia, e all’interpretazione di fenomeni già noti, come l’avanzamento del perielio del pianeta Mercurio, che non sono spiegati dalla teoria newtoniana ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] dell’America Meridionale), un valore medio di 35.000 γ ai tropici (Indonesia) e di 70.000 γ in vicinanza del polo Nord magnetico. Per quanto riguarda l’Italia, l’intensità F del campo va da 46.500 γ al Brennero a 44.000 γ in Sicilia; la componente ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] più lontani i materiali volatili. Secondo queste teorie, quindi, pianeti giganti non avrebbero potuto esistere così vicino alla stella. L’unico pianeta extrasolare che non contraddica le teorie sviluppate per spiegare la formazione del Sistema solare ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] in un campo magnetico di cui B sia il vettore induzione; se l è chiuso oppure se, essendo aperto, i suoi estremi sono abbastanza vicini tra loro, ha senso pensare l come contorno di una superficie S, peraltro arbitraria: dato che B è solenoidale ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] realtà il comportamento termico è assai più vario e complicato, perché entrano in gioco altri numerosi fattori: l’altimetria, la vicinanza alla costa, e le correnti marine.
Assai differenziato è il quadro delle precipitazioni, condizionate nella loro ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).