D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] rossa" di Venezia, in cui fece la lunga convalescenza de Il Notturno, dopo l'incidente aereo che lo rese orbo nel gennaio del 1916, e quella più frugale di Cervignano, vicina alle linee della 3ª armata, a cui era stato assegnato, presso il quartier ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il F., ricordando anche le circostanze della scomparsa del proprio figlio appena nato, consola l'amico spiegando come il pensiero dell'immortalità dell'anima e della vicinanza di Dio possa mitigare il dolore umano.
Più tardi, quando seppe che Pio II ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] due incontri, il C. ne ottenne 600 per ritornare in patria, con l'impegno di portare a termine il teatro ad esclusivo godimento del re. Il Che fai alma? divengono assai rade). La vicinanza di tali postille con quelle bembesche all'aldina del ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] un movimento che teorizzava la semplificazione della vita religiosa, con l'abbandono della speculazione filosofica più astratta e il ritorno alla morale evangelica, ad una interpretazione cioè più vicina ai testi sacri. Si tratta di un movimento, che ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] scrive Augusto Vicinelli nella seconda parte delle memorie di Maria, favorita dalla vicinanza della sede universitaria pisana a Castelvecchio. Nel marzo 1904 conquistò l’ottava medaglia di Amsterdam con il Paedagogium; nel maggio tenne una conferenza ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] cultura in cui si trovava a operare. La lunga vicinanza con il Bembo, il cui nome pure ricorre negli , Trento 1932, pp. 12-13; R. Pallucchini, Un busto in terracotta diDanese Cattaneo, in L'Arte, n.s., V (1934), pp. 67-68 e 71, fig. 2; G. Barioli ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] cruciali, con gli sviluppi della perestrojka di Michail Gorbačëv. Particolarmente intensa fu in questo periodo l'attenzione alle vicende politiche e la vicinanza all’evoluzione del PCI: nel novembre del 1988, su Rinascita, pubblicò una Lettera ad ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] : è difficile dire quanta influenza abbia esercitato sul monaco ventiduenne l'incontro con questo gruppo di dotti confratelli. È certo però che fu per un breve periodo sul monte Conero, vicino ad Ancona. Lo testimonia la prefazione alla terza ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] caratteristiche messinesi, si può pensare a una sua vicinanza agli ambienti cortigiano-culturali, tra i più Id.. Storia della letter. ital., ibid., VIII, Torino 1958, pp. 3-6; L. Vigo, Ciullod'A. e la sua tenzone. Commento, Bologna 1871; G. Grion, ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] maggiore, forse una delle ultime opere, considerata la sua vicinanza coi SS. Agostino, Girolamo e Carlo del Palma, 316, 14-402, 14-481; D. Rosand, The crisis of Venerian Renaiss. tradition, in L'Arte, 1970, 11-12, pp. 38, 39, 52 n. 157; E. Favaro, ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).