L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] deve dare spessore e profondità fissando un attimo. Di qui l'importanza che nel ritratto fotografico ha il sistema di relazioni epoca ancora precinematografica appartiene il romanzo di Villiers de l'Isle-Adam, Eva futura (1866), nel quale compare la ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] il credo religioso di Hutton. Come molti suoi amici, compresi il filosofo David Hume, il chimico Joseph Black e l'economista Adam Smith, Hutton era deista e non cristiano; egli rifiutava le rivelazioni della Bibbia, pur credendo in un potere supremo ...
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Adam, Ken (propr. Klaus)
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 5 febbraio 1921. Ha ottenuto la notorietà curando le scenografie della serie sull'agente 007 tratta [...] che hanno contraddistinto il suo lavoro: fantasia visionaria, ironia e, in alcuni casi, bizzarria grottesca. Ha lavorato inoltre con Frank Oz per In & out (1997).
Bibliografia
M.L. Stephens, Adam, in Art directors in cinema, Jefferson (NC) 1998. ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] annoverando tra essi, oltre sé medesimo, T. Corbière, A. Rimbaud, S. Mallarmé, M. Desbordes-Valmore e J. de Villiers de l’Isle-Adam. E più tardi saranno anche considerati tra i precursori G. de Nerval e Lautréamont. Ma il loro vero padre spirituale i ...
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Pittore e litografo (Nantes 1811 - L'Isle-Adam, Val-d'Oise, 1889). Cominciò, intorno al 1828, col dipingere paesaggi secondo uno stile accademico; ma gradatamente trasformò la sua pittura secondo una visione [...] più ampia, impostata su sintetici effetti di masse tonali, ispirate a un sentimento lirico della natura. Forte fu su di lui l'influsso di J. Constable, stretti i suoi rapporti con Th. Rousseau. Tra i maggiori artefici della riforma romantica del ...
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Scrittore francese (Saint-Brieuc, Bretagna, 1838 - Parigi 1889). Spirito geniale e bizzarro, amico di Baudelaire e di Wagner, idealista e cattolico, si staccò nettamente dall'ambiente letterario contemporaneo, rivoluzionario e positivista. Le sue prime opere (Premières poésies, 1859; il romanzo teosofico Isis, 1862; ecc.) non uscirono da una stretta cerchia d'amici; conquistò a fatica, e tra le angustie ...
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Paletnologo francese (MortainManche 1877 - L'Isle-Adam, Seine-et-Oise, 1961). Abate, fu uno degli iniziatori della scienza paletnologica in Europa, Asia, Africa. Suddivise la prima parte del Paleolitico [...] e superiore (Perigordiano super. di Peyrouy); definì l'aspetto culturale clactoniano. Particolarmente importanti le sue ricerche fra i quali si possono ricordare come più significativi: L'évolution de l'art pariétal des cavernes (1906); La caverne d' ...
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Langravî di L., fiorenti già nel 14º sec., si estinsero nella linea maschile nel 1646; il principato omonimo, per il matrimonio della figlia dell'ultimo signore di L., Maximilian Adam, con il duca Alberto [...] allora a far parte dei dominî di questa casa. Dal 1712 i principi elettori di Baviera diedero il langraviato di L. in appannaggio ai loro fratelli minori, finché re Massimiliano Giuseppe lo cedette al proprio genero Eugenio di Beauharnais, col titolo ...
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Atletica - Le specialità: i lanci
Roberto L. Quercetani
I lanci
Peso maschile
Al pari delle altre prove di lancio con attrezzi pesanti, il lancio del peso (più propriamente 'getto del peso', in inglese [...] . In seguito riuscì a superarlo Denis Horgan, un irlandese di notevole statura per l'epoca (1,78 m; il suo peso salì da 75 kg nel 1893 superata da 37 uomini nel 2001 e da 40 nel 2002. L'americano Adam Nelson ha lanciato a 22,51 m nel 2002, una ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] con rapide notazioni - e la compendiosità di esse è quasi sempre certamente voluta -, il cronista di Parma, fra, Salimbene de Adam, segue l'attività di B., e sempre con parole di sincera ammirazione per la rettitudine, la bontà, la saggezza da lui ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...