Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] Nel 1522, il maestro Filippo de Villiers de l'Isle-Adam fu costretto ad arrendersi agli ottomani e, Messina 1953.
A History of the Order of St. John of Jerusalem, a cura di L. Butler, I, The Knights of St. John in Jerusalem and Cyprus c. 1050-1310, ...
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Generale francese (n. 1384 circa - m. Bruges 1437); la sua difesa di Harfleur (1415) gli valse la carica di mastro delle acque e delle foreste di Normandia; ma la sua fortuna cominciò dal giorno in cui [...] , venne imprigionato nella Bastiglia e liberato poi nel 1422. Enrico VI d'Inghilterra lo riconfermò maresciallo di Francia (1432) e, l'anno seguente, Bedford gli affidò la difesa di Parigi. Ma, dopo il trattato di Arras (1435), passò a servire la ...
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Gran maestro dell'Ordine di Malta (Beauvais 1464 - Malta 1534). Comandante (1510) di una squadra dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, partecipò alle vittorie presso Cipro sul sultano [...] Sulaimān I; con 600 cavalieri e 4500 fanti resistette sei mesi, poi accettò una capitolazione onorevole, onde risparmiare a Rodi l'orrore di una presa d'assalto (1521). Dietro sua sollecitazione d'una nuova sede per gli ospitalieri, Carlo V (1530 ...
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Pseudonimo di un giansenista francese (da alcuni identificato con Osmont du Sollier), autore del libro: L'avocat du diable, ou mémoires historiques et critiques sur la vie et sur la légende du pape Gregoire [...] VII, avec des mémoires du même goût sur la bulle de canonisation de Vincent de Paul (3 voll., 1743); polemizza contro la prescrizione della Messa e dell'Ufficio in onore di Gregorio VII e contro la bolla ...
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Troviero francese (n. Arras 1235 circa - m. forse Napoli 1287 circa); visse (dal 1283) presso la corte angioina di Napoli. Ci ha lasciato una trentina di poesie liriche e due ludi scenici, il Jeu de la [...] del Medioevo e ci offrono due quadri vivaci, l'uno della vita cittadina, l'altro della vita pastorale. Sembra che A. completasse più nello stile del discanto assai in voga nel sec. 13º: l'armonia vi è ancora barbara, ma non mancano indizî di tonalità ...
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Romanziere (Parigi 1862 - ivi 1920). Passò dal naturalismo al simbolismo, ritraendo epoche e ambienti diversissimi. Tra le sue opere migliori è la quadrilogia: La force (1899); L'enfant d'Austerlitz (1902); [...] La ruse (1903); Au soleil de Juillet (1903) ...
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Linguista (Nancy 1833 - Rennes 1918); si occupò di lingue asiatiche (De l'harmonie des voyelles dans les langues ouralo-altaïques, 1874) e particolarmente degli idiomi indigeni dell'America, di cui pubblicò [...] grammatiche descrittive e comparative ...
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Architetti scozzesi figli di William Adam, di Maryburgh, in Scozia, morto nel 1748, anch'egli architetto di molta esperienza. Gli altri figli di William Adam, John (1721-1792) e William (1738-1822) non [...] la riva del fiume. Fu fabbricato al livello della strada, al di sopra di una fila di magazzini. L'impresa, che era stata finanziata dalla famiglia Adam, finì con una considerevole perdita; ma è ancora un bel ricordo del loro ingegno e buon gusto.
I ...
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Scrittrice francese, nata a Verberie il 4 ottobre 1836; per il fervore tumultuoso della sua vita e della sua attività, strettamente legata con uomini ed avvenimenti importanti nel suo tempo. Sposata a [...] essa aveva dedicato a stendere le sue memorie (Mémoires de M.me Adam, 7 voll., Parigi: 1902-1910). Salutò nel 1914 lo scoppio dell'auspicata guerra di revanche (L'heure vengeresse des crimes bismarckiens, 1918; Guillaume II, 1917). Finita la guerra ...
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Nato a Parigi, il 24 lugho 1803. Straordinariamente dotato per la musica fin dall'infanzia, ma assai indolente, fece studî mediocri e non acquistò mai una tecnica sufficiente per scrivere opere durature. [...] accanto a melodie triviali, s'incontrano motivi graziosi e pieni di brio. Purtroppo l'armonia è sempre pittura, spesso scorretta e l'istrumentazione rumorosa. Le opere buffe di Adam, dopo aver formato la delizia del secondo impero, sono oggi affatto ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...