Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] più inusitati e moderni, come in Adam's rib (1949; La costola di Adamo) ancora di Cukor.
Dal canto suo pubblicitari o per evitare polemiche sul contenuto del film, venne assegnato l'Oscar a un'attrice non protagonista di colore, Hattie McDaniel, per ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , È arrivata la felicità, o a You can't take it with you, 1938, L'eterna illusione), o a film come Easy liv-ing (1937; Che bella vita) di Holliday ‒ già apparsa in un ruolo secondario di Adam's rib ‒ acquistarono anche un'indubbia valenza politica ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] Universal che fra un western della Columbia e uno della Fox. L'uso espressivo del colore torna così a dipendere dai singoli autori.
I Lyndon (1975, fot. John Alcott, a.d. Ken Adam) lo scrupolo filologico di Kubrick (i celebri interni fotografati a ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] agricole […] da vendere un bosco, con la legna in piedi» (intervista di L. Vaccari a L. M., in Parole al vento, a cura di G. Bonardi, 2008, p la sua traduzione della Cronica di Fra Salimbene de Adam –, il prete antifascista don Cavalli e Tito Di ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] realizzati in Francia, dove si trasferì nel 1919 (da Dans les griffes de l'araignée, 1920, a Le rat de ville et le rat des champs, letteratura dell'angoscia, con i film esemplari di Jan Lenica (Adam II, 1969) e Walerian Borowczyk (Le théâtre de M. ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] resto nella narrativa ottocentesca non mancano esempi di prefigurazione del dispositivo cinematografico: da ricordare L'Ève future (1886) di Ph.-A.-M. Villiers de l'Isle-Adam, in cui uno dei personaggi è addirittura Thomas A. Edison, inventore del ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] anno prese anche parte al suo primo film, L'homme du large di Marcel L'Herbier, ma né questo ruolo né i successivi furono tue braccia) di Ernst Lubitsch la figura dell'intellettuale Adam Belinski, esule politico polacco, accentuando sino al sarcasmo ...
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Svizzera
Cinematografia
Nata con notevole ritardo rispetto a quella di altri Paesi europei, la cinematografia svizzera ha offerto i suoi più importanti risultati a partire dagli anni Sessanta, quando [...] di Mario Ricci; Orfeo, 1985; Si le soleil ne revenait pas, 1987, Se il sole non tornasse), Soutter (L'amour des femmes, 1981; Adam et ève, 1984; Signé Renart, 1985), Reusser (Derborence, 1985, César come miglior film francofono; La loi sauvage, 1988 ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] iniziò la sua carriera dirigendo i serial polizieschi Z cars (1962), Adam Adamant lives! (1966) e The informer (1966). Negli anni certe intrinseche banalità del racconto. E non è un caso che l'opera in cui più S. ha cercato di cancellare la gabbia ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] and Evelyne (1949; Adamo ed Evelina) di Harold French, in cui aveva come partner Jean Simmons (con la quale fu sposato dal 1950 al 1960), e tra i titoli più memorabili due melodrammi in cui risulta particolarmente esaltato l'aplomb dell'attore, Fanny ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...