Belushi, John (propr. John Adam)
Federico Chiacchiari
Attore cinematografico statunitense, di origine albanese, nato a Chicago il 24 gennaio 1949 e morto a Los Angeles il 5 marzo 1982. Figura di riferimento [...] panni di Jack ed Elwood Blues, essi riportarono un successo insperato: il loro disco vendette tre milioni di copie e rilanciò l'intero genere musicale del rhytm and blues; immediatamente si decise di farne un film. Prima di girarlo, però, B. ebbe il ...
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Plowright, Joan (propr. Joan Ann)
Emanuela Martini
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Brigg (North Lincolnshire) il 28 ottobre 1929. Tra le maggiori interpreti teatrali della sua generazione, [...] bianca) di John Huston e Time with-out pity (1957; L'alibi dell'ultima ora) di Joseph Losey, cui fecero seguito, per e in Bringing down the house (2003; Un ciclone in casa) di Adam Shankman, la P. è stata interprete di film in costume in cui ha ...
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Attrice statunitense (Hartford, Connecticut, 1907 - Old Saybrook, Connecticut, 2003); applaudita interprete teatrale (The Philadelphia story, 1942; Without love, 1942; As you like it, 1950; The millionairess, [...] cinema nel 1933 con Morning glory, che le valse l'Oscar, affermandosi per la sua personalità forte ed espressiva a Filadelfia, 1940); Sea of grass (1946); Song of love (1947); Adam's rib (1949); Summertime (1955); Desk set (La segretaria quasi privata ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] Angeles festival (1990 e 1993) e dal 2002 dirige l'Adelaide Festival. Artista provocatorio e iconoclasta, legato a un'estetica secolo; Dr. Atomic (2005), opera lirica di J. Adam ambientata durante la preparazione dei test per la prima bomba atomica. ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Adamo ed Eva, descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemme celeste, che l' un'altra". Ma davvero guardare una statua può cambiare la vita? Forse l'arte ha davvero questo potere…
Certamente la vita è cambiata a casa ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] rapita. In un altro romanzo di Ph.-A.-M. Villiers de L'Isle Adam Ève future (1886), un inventore famoso, nientemeno che Th.A di più: nasconde la mano dell'autore; la cinepresa e l'operatore spariscono e lo spettatore s'illude di vedere le cose come ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] che è della donna l'idea del suo travestimento femminile? Chi vince tra il procuratore Adamo (Spencer Tracy) e Le charme discret de la bourgeoisie (1972; Il fascino discreto della borghesia) di L. Buñuel, ove non c'è solo a. tra reale e sogno, ma ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] il film che più si avvicinava ai quadri che l'avevano reso famoso e che dunque poteva attirare un non molto avrebbe fatto proprie le teorizzazioni e le formulazioni di P. Adam Sitney sul 'film strutturale' (apparse proprio su un numero di " ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] gabinetto del dottor Caligari) di Wiene; i grandi occhi (gli occhiali, l'insegna di un negozio di ottico) che sembrano spiare il protagonista in Tracy e Katharine Hepburn), che in Adam's rib (1949; La costola di Adamo) di Cukor si svolgono nella loro ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] altri formati quali l'1:1,66, l'1:1,75 e l'1:1,85 (chiamati comunemente panoramici), l'1:1,88 (Vistavision), l'1:2,35 e l'1:2, f. raddoppiati: un esempio è Ciao-ciao (1967) di Adamo Vergine, in cui si vedono nell'inquadratura contemporaneamente 4 f. ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...