Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] il lavoro è una benedizione (non una condanna), perché per suo tramite l’uomo rende umano se stesso e familiare il mondo, per Bracciolini la virtù morale di Adam Smith (1723-1790) all’università di Glasgow. L’ultimo anello della catena – l’approdo – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] forma capitalistica d’impresa, gli autori classici da Adam Smith a John Elliott Cairnes e gli italiani Ugo dal vantaggio che altri pure da esso traggono. Come a dire, che l’interesse di ciascuno si realizza assieme a quello degli altri, e non già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] altri (solidarietà) che è complementare al desiderio del bene per sé.
L’uomo è un animale naturalmente socievole. È un dettato comune. Ma non di economia politica e la costituzione della Società Adamo Smith, che raggruppava i ferrariani. Una buona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] ’intervento economico dello Stato. Per Ferrara l’economia si esplicitava fondamentalmente nel laissez-faire, ripreso da Jean-Baptiste Say e Frédéric Bastiat, più che da Adam Smith. Cadeva vittima egli stesso dell’utopia – tipica di una società rurale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] la sua legittimità etica, è fondamentalmente costituita dall’operazione compiuta dagli economisti classici (da Adam Smith in modo tutto particolare) di mostrare che l’interesse personale, il principio base dell’economia e società moderne, non era un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] su tutto il mondo, sostenuta da Robert Filmer: a questa concezione Locke oppone l’idea che il dominio concesso da Dio ad Adamo fosse in comune con l’umanità tutta; nel secondo, attingendo – come ha fatto notare Janet Coleman (Dominium in Thirteenth ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] un accorto adattamento a nuove condizioni economiche. Per Adam Smith i mercanti che acquistavano le tenute erano "i 'i trent'anni gloriosi'. In tale lasso di tempo dapprima l'Europa e il Giappone recuperarono terreno nei confronti degli Stati Uniti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] ornata, 1948, p. 392), ma questa definizione la troviamo anche in Adam Smith (An inquiry into the nature and causes of the wealth of nations, 1776; trad. it. 1995, p. 99).
L’analogia con la scolastica medioevale si arresta laddove Keynes aggiunge che ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] con il fallimento, nel 1930, della Banca Adam, una controllata del gruppo Oustric, seguita dal tracollo di concentrazione dell'industria dolciaria italiana negli anni Venti: G. e l'Unica (1924-1934), in Annali di storia dell'impresa, 1989-90 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] Adam Smith (1723-1790) lamentò, con qualche ragione, che i mercantilisti anteponevano l’ far abbondare li regni d’oro e d’argento dove non son miniere con l’applicazione al Regno di Napoli [1613], in Scrittori classici italiani di economia politica ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...