ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] economiche. Ciò è vero non soltanto per Ricardo o per John Stuart Mill, ma anche per Adam Smith. L'unico pensatore che abbia davvero cercato di fondere l'analisi dell'economia con quella della società è stato Karl Marx, che, però, intrecciò i due ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] non sono affatto universali - condizioni che Adam Smith ben sintetizzava allorché parlava di "pace obiettivo che non è mai stato raggiunto, fatta eccezione per i paesi scandinavi e l'Olanda, in cui nel 1997 la percentuale oscillava tra lo 0,79% e ...
Leggi Tutto
Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] con l'opera di Adam Smith - l'economia aveva intenti operativi, e non era possibile distinguere l'economia si ha un primo aumento del reddito di 100 che in parte (supponiamo per l'80%) viene speso per beni di consumo; si ha così un secondo aumento ...
Leggi Tutto
Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] di François Quesnay è del 1758; la Ricchezza delle nazioni di Adam Smith è del 1776; il Saggio e i Principî di David Ricardo l'intera società.
Adam Smith: il lavoro diviso
Nell'Inghilterra di Adam Smith il capitale ha ormai pervaso tutta l ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] più elevato di quello del reddito, ed eccessiva è l'attesa della copertura. Ma in sé, va pure detto nature and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of Adam Smith (ed. critica a cura di R. H. Campbell, A. S. Skinner e ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] già stato chiarito da autori precedenti, ad esempio da Adam Smith. Meno ovvio è invece che possa ugualmente esserci 0,5 unità di vino: 0,5 è infatti il costo comparato e l'ipotesi classica è che i prezzi relativi delle merci, cioè i rapporti di ...
Leggi Tutto
Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] miniere, con applicazione al Regno di Napoli, 1613).
Ma Adam Smith e i suoi successori vanno ben oltre la semplice rottura propongono i loro articoli, non cambi molto, quali che siano l'epoca e il luogo", sia che "appartenga alla vita tribale dell ...
Leggi Tutto
Moneta
Paolo Sylos Labini
L'evoluzione storica: brevi cenni
Vari tipi di moneta
Man mano che le società progrediscono, superando lo stadio selvaggio e primitivo, cresce l'esigenza di andare oltre la [...] salari. Il risultato è che la maggiore variabilità, verso l'alto e verso il basso, dei prezzi delle materie prime causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of Adam Smith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner ...
Leggi Tutto
Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] una sottrazione di risorse allo sviluppo dell'economia; tipica in questo senso è l'analisi di David Ricardo. Occorre tuttavia ricordare che il principe degli economisti classici, Adam Smith, alla fine del libro IV della Ricchezza delle nazioni, aveva ...
Leggi Tutto
Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] un meccanismo di autoregolazione dei mercati, che, guidati da una sorta di 'mano invisibile' (secondo l'espressione di Adam Smith), vengono spontaneamente condotti all'equilibrio. Un mercato di concorrenza perfetta tende all'equilibrio tra domanda e ...
Leggi Tutto
Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...