Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] . In questa prospettiva, Napoleoni considera i contributi di Adam Smith e Ricardo come tappe di un percorso che processo di sviluppo si proponga di dar luogo a unità che l’iniziativa privata avrebbe altrimenti fatto sorgere in altre regioni del paese ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] Ricardo una grande ammirazione. Lo considerava, assieme ad Adam Smith, un pensatore di valore universale perché capace di della media e si dirigono dove è più alto; in questo modo l'offerta aumenta dove i prezzi sono alti e fa scendere il prezzo, ...
Leggi Tutto
Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] un'ormai molto ampia letteratura tecnica e aziendale (v. Marx, 1867-1894).
Se poi consideriamo l'approfondimento teorico, anche in questo l'analisi di Adam Smith non procede molto oltre quanto era allora comunemente noto: che la divisione del lavoro ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] (v., 1776) che lo chiamava "l'arte, la destrezza e l'intelligenza con cui vi si esercita il lavoro nature and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of Adam Smith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e ...
Leggi Tutto
Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] di imprenditore, a cominciare da Adam Smith (v., 1776) che non distinse la figura dell'imprenditore da quella del capitalista. Vi furono tuttavia rilevanti eccezioni, come Jean Baptiste Say (v., 1803), che spostò l'accento dall'assunzione del rischio ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] più globale alimentata dal perseguimento dell'interesse personale. Adam Smith espresse la rassicurante convinzione che dallo scontro degli interessi individuali potessero nascere il benessere e l'armonia sociale in virtù della "mano invisibile" di ...
Leggi Tutto
Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] .073 (tutti i redditi essendo calcolati a valori costanti 1970). L'Inghilterra può senza dubbio vantare una struttura socioeconomica più avanzata rispetto a la Gran Bretagna è pur sempre la patria di Adam Smith! - ma non vengono impediti. Prevale in ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] : il capitalismo industriale. Nel 1776 Adam Smith pubblica l'Indagine sulla natura e le cause un cane - dice Smith - scambiare un osso per un altro con un altro cane. Solo l'uomo dice all'altro uomo: "dà a me quello di cui ho bisogno e avrai ciò ...
Leggi Tutto
Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] basata sulla produzione e l'iniziativa individuali (la famosa "mano invisibile" di Adam Smith, cioè le leggi vero che, a partire dalla fine degli anni trenta, autori come L. Robbins in Inghilterra e numerosi economisti americani (tra di essi questa ...
Leggi Tutto
Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] a Osti (v., 1995).
2. Oligopoli collusivi
Un primo punto di vista da cui considerare l'influenza del numero dei venditori o produttori sul funzionamento di un mercato è accennato in Adam Smith (v., 1904, vol. I, pp. 382-383), e si rifà all'idea che i ...
Leggi Tutto
Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...