L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] del mondo secondo le teorie di Laplace, ma non era in grado di avviare i suoi allievi al programma della nuova fisica che questi voleva sviluppare. Nel 1806 l'incarico di esaminatore di fisica è affidato a Malus, che diventerà di lì a poco uno ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] .
Molti geologi accolsero perciò con favore l'alternativa, ben più soddisfacente, proposta in una serie di articoli pubblicati intorno al 1830 da Jean-Baptiste-Léonce Élie de Beaumont (1798-1874), ex allievo dell'École Polytechnique, che poi fece ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] modo generale l’argomento ‘Costantino e la religione cristiana’. Theodor Brieger (1842-1915)98, allora storico della Chiesa a Marburgo e conosciuto piuttosto come studioso della Riforma, ha riassunto la discussione in un saggio. Brieger, allievo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] un padre-fondatore e pochi e bravi operai-allievi, in società modernamente strutturata, rafforzata dall’ 28.000 in Italia), subì un’enorme amputazione, concordata con i sindacati e, per l’Italia, con il governo: in soli tre anni, tra il 1991 e il 1993 ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] dare origine a essa. Se questo è vero per l'individuo, lo è ancora di più per la L'obiettivo della ricerca di laboratorio diviene l'isolamento di una causa specifica, discriminante per ogni data malattia infettiva. Come ha scritto Émile Roux, allievo ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] aree culturali e fu in qualche modo ispiratore del cosiddetto "approccio storico diretto". Il suo allievo A.L. Kroeber (1876-1960), l'altra figura dominante dell'antropologia americana del XX secolo, formò all'Università di California tutta una ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] per l'attività notarile appare molto diffuso in Venezia, specialmente nel pieno Trecento; e il nesso era tanto naturale che capita persino d'incontrare un notaio-maestro Ubertino che nel 1358 roga chiamando a testimoni i suoi allievi, indicando ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] principali agenti infettivi.
John Fothergill (1712-1780), un allievo di Alexander Monro (1697-1767) a Edimburgo, fu luce De la santé des gens de lettres e nel 1770 fu pubblicato l'Essai sur les maladies des gens du monde.
Agli inizi della sua carriera ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] concezione di Virchow era già stata messa seriamente in discussione da uno dei suoi allievi. Fu Cohnheim che, fra il 1861 e il 1867, proprio presso l'istituto di Virchow, fece ulteriori passi in avanti nella comprensione del fenomeno giungendo alla ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] che Haller aveva pragmaticamente gestito, ma nelle quali si era pur sviluppata l'analisi, emersero chiaramente negli sviluppi prodotti dai suoi allievi. Ciò si rispecchiava nella stessa 'versatilità semantica' del termine irritabilità, che per ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...