L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] il campo delle sue ricerche concentrandosi, assieme ai suoi allievi, sullo studio del calore in relazione agli stati di , si differenziano i fluidi non elastici come, per esempio, l'acqua e l'olio di vetriolo" (Extract, p. 238). Brownrigg formulò ...
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L’illusione di sapere
Massimo Piattelli Palmarini
È compito tradizionale della filosofia della conoscenza e dell’epistemologia cercare di rispondere alla do-manda: com’è possibile conoscere? Molteplici [...] e dopo due sintagmi nominali: «coloro che…», seguito da «me». L’apparato sintattico ‘scatta’ e si ritiene per un attimo soddisfatto. Poi estranei alle sue competenze, commette una smaccatura, allievi e subalterni sono destinati ad assimilarla come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] tener segreta la Nuova e il significato di Nuova Alleanza è manifestare l’Antica” (De civitate Dei, 16.26.2). Ma in questa dei Dialoghi di questo periodo, condotti insieme ad alcuni allievi e alla madre Monica che, quando appare nelle conversazioni ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] scavi sono da menzionare quello del tempio nabateo di Khirbet et-Tannur (1937) e quello di Tell el-Kheleife (1938-40). L'allievo che più di ogni altro fece proprio il pensiero di Albright fu tuttavia G.E. Wright (1909-1974), che si era formato ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] d'Italia con la pubblicazione, nel 1901, di un articolo di Ricci e del suo allievo Tullio Levi Civita sui "Mathematische Annalen". L'attenzione di Riemann si era focalizzata principalmente sugli spazi a curvatura costante, gli unici che consentissero ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] di ogni metodo disponibili. La tecnica principale fu l'auscultazione, ovvero l'ascolto dei suoni provenienti dall'interno del corpo al già menzionata opera di Auenbrugger. Uno dei suoi allievi, René-Théophile-Hyacinthe Laënnec (1781-1826), intraprese ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] G.B. De Rossi (seguito da F.X. Kraus, dagli allievi e dagli studiosi della "scuola romana") indicò il 604, anno 1981) e di A. Grabar (1896-1992) e quelle di H.P. L'Orange (1903- 1993), il quale poté attribuire i rilievi costantiniani dell'Arco di ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] un nuovo sistema degli Echinodermata, incoraggiando numerosi allievi, tra gli altri Carl Gegenbaur ed Ernst tradurre, nel 1860, On the origin of species di Darwin.
L'influsso del darwinismo sulla sistematica animale
Prima di pubblicare il suo ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] nuovi metodi di analisi introdotti da Liebig e dai suoi allievi. A partire dal 1860, i chimici organici iniziarono a all'epoca di Davy. Anche se nessuno ne metteva in dubbio l'utilità, erano in molti a pensare che essa fosse riconducibile in ultima ...
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L'Italia preromana. I siti sabini: Cures Sabini
Alessandro Guidi
Cures sabini
Antico centro sabino che le fonti mettono in relazione con le leggende sulle origini e sulle prime fasi della storia di [...] capanna contraddistinto dalla presenza di ricchi materiali ceramici, l’abitato si estende gradualmente alle altre due alture di Torlonia a Cures Sabini, in Per Carla Guglielmi. Scritti di allievi, Roma 1989, pp. 121-24.
Cures Sabini: risultati della ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...