Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’eredità di Longhi e l’altra scuola di Lionello Venturi
Tomaso Montanari
«È difficile ignorare che si configurò allora (dagli anni ’50 in poi), nel campo dei nostri studi, lo schieramento di due parti [...] a diverse distanze da questi due poli (da Briganti a Luciano Bellosi), è stato invece Giovanni Previtali (1934-1988) l’allievo più capace di tenere insieme e sviluppare questi due inseparabili facce della medaglia longhiana: e non per caso è stato ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] la formazione e il consolidamento dei saperi avvengono attraverso la strutturazione formale delle prestazioni richieste agli allievi, mediante l’indicazione di obiettivi di apprendimento, di mezzi adeguati per realizzarli, di un sistema di incentivi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , Morlotti, Vedova. Anche la scultura si è rivolta verso l’astrazione e l’uso di nuovi materiali: F. Garelli; Mirko; A. Viani, allievo di A. Martini; Leoncillo. E ancora sono da ricordare L. Minguzzi; A. Fabbri; U. Mastroianni; R. Crippa; E. Colla ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] e. civica con la conoscenza dell’ordinamento politico e giuridico di una determinata comunità, a cui l’allievo viene progressivamente introdotto al fine di poter svolgere una funzione attiva e responsabile nel contesto della vita civile e sociale. La ...
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Tutte le attività che tendono, mediante una serie ordinata di esercizi, a sviluppare l’apparato muscolare e dare robustezza e agilità al corpo umano. Dalla fine dell’Ottocento, la g. è diventata materia [...] una completa g. razionale e scientifica, per opera soprattutto di F.L. Jahn (1778-1852) che inaugurò presso Berlino la prima palestra piemontese chiamò a Torino R. Obermann per l’istruzione ginnica degli allievi dell’accademia militare; nel 1844 fu ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e place des Victoires, il colonnato di Versailles, ultima opera di J.-H. Mansart. Con gli allievi di questo, G.-G. Boffrand e J.-A. Gabriel, l’architettura si emancipa del tutto dall’Italia.
La pittura è strettamente legata all’Accademia con A ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] università di Rio de Janeiro, in collaborazione con H. Mayer, allieva di E. Fisher. Tornata nel 1953 a St. Louis carriera universitaria e di ricerca si è svolta tra gli USA e l'Italia: professore ordinario, dal 1959 al 1977, nell'Istituto di biologia ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] e che meglio che vincolare lo sviluppo della chimica organica con l'impaccio di questa o quella teoria dei tipi, era meglio alla creazione di una scuola chimica italiana ed ebbe numerosi allievi e collaboratori, tra cui C. Bertagnini e S. Cannizzaro ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] architettura neoclassica ha come centro principale Berlino con K.F. Schinkel, allievo di F. Gilly, presso il quale si forma L. von Klenze, attivo in Baviera. Elementi paleocristiani e romanici caratterizzano il Rundbogenstil («stile dell’arco a tutto ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] gruppi culturali a partire da elementi preesistenti e da influenze esterne. L’uso del metallo diventa comune solo a partire dall’età del Bronzo Borowski, E. Cieslar e lo scultore G. Kowalski, allievo di O. Hansen, autore della teoria della ‘forma ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...