Didattica e nuovi bisogni formativi
La ricerca educativa sui modelli didattici e sulle forme organizzative dell'insegnamento si presenta alquanto variegata e complessa. A partire dagli anni Settanta del [...] il tempo istituzionale previsto per lo svolgimento di una determinata unità didattica; b) il tempo individualmente necessario all'allievo per l'apprendimento di quella unità; c) il tempo che la persona è disposta a dedicare allo stesso lavoro. Oltre ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] in servizio 5 squadriglie e 40 piloti perfettamente addestrati. Furono mandati in Francia prima 12 e poi altri 30 allievi.
L'aviazione militare cinese mostrò poi una volta di più la sua importanza nel corso delle nuove ostilità, particolarmente gravi ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ore destinate allo studio del romeno. Presentemente 16.300 scuole elementari istruiscono una popolazione scolastica di 2.605.000 allievi. L'insegnamento secondario, diviso in un corso inferiore di 3 classi e in uno superiore di 4, comprende 204 licei ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
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Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] i 6 e i 13 anni. Le scuole primarie pubbliche sono quasi un migliaio con un complesso di circa 30.000 allievi. L'istruzione media è impartita in diversi tipi di scuole e istituti: nei ginnasî di Lussemburgo, Diekirch, Echternach, nei licei femminili ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] . Vi erano nel 1928. due scuole normali con 61 alunni, e due licei con 556, una scuola superiore di arabo (139 allievi), l'università, con facoltà di legge e medicina (520 studenti), un orfanotrofio-scuola di arti e mestieri, un istituto francese di ...
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. Termine usato in biologia per indicare il passaggio di una cellula, di un tessuto da una condizione di organizzazione più o meno generale e omogenea ad una più speciale ed eterogenea (E. G. Conklin); [...] che si produce a un certo stadio della organogenesi con l'intervento della funzionalità degli organi. Nel primo caso, similmente La scuola del Levi in Italia, e fra i suoi allievil'Olivo, hanno maggiormente contribuito, a questo proposito, a mettere ...
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Fisico e astronomo inglese, nato a Kendal il 28 dicembre 1882. Studiò a Manchester e a Cambridge. È stato assistente principale dell'osservatorio di Greenwich dal 1906 al 1913, fellow del Trinity College [...] , le teorie attuali sulla costituzione interna delle stelle sono quasi completamente opera dell'E. e dei suoi allievi. L'E. cerca di render conto delle proprietà delle stelle rivelateci dalle osservazioni astrofisiche, studiando le configurazioni di ...
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Pittore, nato a Roma sulla metà del sec. XV e morto dopo il 1508. I documenti riferentisi alla sua attività vanno dall'anno 1461 all'anno 1510. Si firma Antonius, Antonius de Roma, Antonio di Benedetto [...] del convento di Tor de' specchi in Roma. Subisce poi l'influenza di Piero della Francesca, come si vede nella Madonna di un trittico del 1497 è in S. Lorenzo a Zagarolo. Opere di allievi: l'affresco nella chiesa dei Ss. Vito e Modesto in Roma; il ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] della sua opera pedagogica e critica. Fu quindi con gli allievi sulle barricate. Arrestato e imprigionato (1850), compose il dramma , dissolvendo la Scolastica, scopre - sempre secondo il De S. - l'uomo e la natura e li canta in bellezza, ma non ha, ...
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Regista cinematografico e teorico russo (Tambov 1899 - Mosca 1970); nel cinema dal 1916, allievo di V. Gardin, nel 1918 operatore cinematografico di guerra, nel 1920 con Pudovkin, Barnet e altri fondò [...] creativo del montaggio, realizzò con i suoi allievi film ricchi di innovazioni tecniche e di invenzioni lex, 1926) e Velikij utešitel´ ("Il grande consolatore", 1933). Tra i suoi scritti teorici si ricorda Iskusstvo Kino ("L'arte del film", 1929). ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...