Architetto, nato a Roma il 30 ottobre 1836, morto a Milano il 28 giugno 1914. È stato una delle figure più importanti e più rappresentative dell'architettura e della cultura artistica italiana nella seconda [...] nazione per la grandiosità e la varietà del suo patrimonio monumentale. L'armonica unione che era in B. tra le qualità dell'architetto esageratamente liberista; poiché lungi dal plasmare tutti gli allievi in uno stampo, li incitava ad affermazioni ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] casa Pepoli a Bologna, raffiguranti Ercole e le stagioni, e l'assemblea degli Dei, di stile personale già formato, tutto spirito di luminosità passarono al Piazzetta e a Pietro Longhi suoi allievi: titolo non piccolo di gloria per la sua scuola.
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Ingegnere, nato a Milano il 18 dicembre 1836 e ivi morto il 16 gennaio 1921. Laureatosi in matematica a Pavia nel 1857, vi fu assistente alla cattedra di geometria descrittiva; poi, dal 1857 al 1883, insegnò [...] modo con l'insegnamento dato l'Italia. Chiamato a succedere al Brioschi quale direttore del politecnico, occupò tale carica fino al 1911. Ll' l'industria elettrica creando la Società Edison con l (discorsi di M. Scherillo, L. Berzolari, E. Paladini, A ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] affermata e grazie alla direzione del Rostagni poteva ritenersi al sicuro da colpi di mano; perché alcuni de' suoi ultimi allievil'avrebbero seguito in Roma, dove la sua chiamata a voti unanimi (assente e ormai poco influente il Pais) acquistava il ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] del loro comportamento.
La pubblicazione dei Pensieri fisico-matematici fu occasione di un’aspra disputa con l’atomista D. Rossetti, allievo di Borelli e docente all’Università di Pisa (a Torino dal 1674). Nelle Antignome fisico-matematiche ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] - che tenne stabilmente negli anni successivi - dell'insegnamento della lingua tedesca nell'istituto tecnico di Mantova. La generazione di allievi che l'A. trovò al liceo nell'autunno del 1871 fu la prima a vedere in lui un maestro: erano in quel ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] , per solito un abate o un prete, che si recava (o addirittura viveva) nei loro palazzi, non di rado seguendo l’allievo anche nelle villeggiature autunnali. Egli era una sorta di filtro tra la servitù, assieme alla quale il ragazzo trascorreva gran ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] lo studio teorico, accompagnato da applicazioni pratiche, del giornale di bordo (91).
Dai curricula professionali di ex allievi si ricava l’impressione che lo scopo per il quale la Scuola nautica venne istituita – un adeguamento del bagaglio tecnico ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , specie nel sec. 14°, si fecero volentieri raffigurare in cattedra, in atto di leggere o di impartire lezioni agli allievi.L'effigie del titolare nei s. degli ecclesiastici finisce per ridursi spesso a uno degli elementi nel s. di tipo agiografico ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] le conseguenze di queste distorsioni.
Oltre che statista, Carli fu un maestro che non lesinò tempo e risorse per i suoi allievi. L’'aula delle lezioni' alla Banca d’Italia era quella dove si riunivano le massime cariche dell’istituzione con i giovani ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...