Chimico (Berlino 1835 - Monaco 1917), allievo di R. W. Bunsen e di F. A. Kekulé, noto per importanti ricerche di chimica organica (indaco, urea, ftaleine, basi piridiche, nitrosocomposti, terpeni, poliacetileni, [...] (coloranti, composti idroaromatici, ecc.) gli fu conferito il premio Nobel (1905) per la chimica; dalla sua scuola sono usciti allievi famosi (E. Fischer, L. Claisen, R. Willstätter, J. Thiele, T. Curtius, ecc.). Socio straniero dei Lincei (1894). ...
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Musicista (Chioggia 1555 circa - Roma 1628), organista, a Roma, a S. Maria Maggiore dal 1601 o dal 1609. Fu protonotario apostolico e cameriere segreto di Gregorio XV. Compose musica sacra e profana (tra [...] l'altro canti a 1 e a 2 voci concertate con violino o tiorba, che sono tra le prime manifestazioni di tal sorta di composizioni una sua importanza negli esordî romani della musica di genere drammatico. Furono suoi allievi P. Della Valle e G. B. Doni. ...
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Scultore (Parigi 1796 - ivi 1875). Allievo del pittore Gros, sensibile all'esempio di Géricault e di Delacroix, cercò nelle forme di animali in lotta l'espressione di un pathos romantico, tendendo al tempo [...] una lepre, 1850, Louvre e Mus. d'Orsay). Si dedicò poi alla grande scultura (gruppi allegorici per le facciate dei padiglioni Richelieu e Sully al Louvre). Furono suoi allievi Rodin e Bourdelle. B. ha lasciato anche splendidi disegni e acquerelli. ...
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Pittore fiammingo (Valenciennes 1378 circa - Tournai 1444), attivo a Tournai dal 1406. Ebbe una fiorente bottega e tra i suoi allievi J. Daret e R. van der Weyden. Non esistono sue opere documentate, ma [...] ad alcuni dipinti dello Städelsches Kunstinstitut di Francoforte, che si suppone provengano da Flémalle. Secondo alcuni critici l'autore di tali dipinti sarebbe una personalità distinta, indicata come Maestro di Flémalle, secondo altri andrebbe ...
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Pittore (Charleroi 1787 - Bruxelles 1869). Allievo di J.-L. David, amico di J.-A.-D. Ingres, che conobbe durante un soggiorno a Roma (1817-22), fu autore di composizioni religiose e mitologiche; notevoli [...] una penetrante analisi psicologica del modello (La famiglia de Hemptinne, 1816, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). Direttore dell'accademia di Bruxelles, ebbe anche il merito di indirizzare i suoi allievi allo studio dei primitivi fiamminghi. ...
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Il termine indicò, fino al 15° sec., lo studio degli artisti. Frequentata da aiuti e allievi la b. costituiva il primo nucleo di apprendimento e formazione artistica, evoluto in seguito nelle accademie [...] alla tradizione corporativa e artigiana medievale e ne conserva i caratteri con leggi e statuti che regolavano il diritto di avere b. propria e l’immatricolazione degli allievi.
Opera di b. Opera non autentica di un maestro ma riferibile a un suo ...
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Musicologo (Würzburg 1864 - Monaco di Baviera 1943); studiò a Würzburg, Monaco, Berlino. Fu conservatore della sezione musicale nella Biblioteca di stato di Berlino e insegnante in quell'università. Compose [...] però soprattutto come autore di importanti studî storici e di edizioni critiche di musica antica. Fondò e diresse il Neues Beethoven-Jahrbuch (1924-42). Fra i suoi allievi più famosi si ricordano: Alfred Einstein, K. G. Fellerer, E. Schenk ...
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Musicista (Vercelli 1697 - Padova 1780). Frate francescano, allievo di F. A. Calegari, fu maestro di cappella a Padova presso la basilica del Santo, dove fondò una scuola di canto. Organista e compositore [...] dei quali ci rimane soltanto una parte, Della scienza teorica e pratica della moderna musica (pubbl. 1779). Uno dei suoi allievi, L. A. Sabbatini, diede un compendio delle dottrine vallottiane: La vera idea delle musicali numeriche segnature (1799). ...
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Musicista (Amburgo 1810 - Klosters, Svizzera, 1873). Allievo di L. Spohr, fu celebre virtuoso e didatta di violino. Direttore del Gewandhaus di Lipsia, professore a quel conservatorio (ebbe allievi J. [...] Joachim e A. Wilhelmj), compositore di musica e revisore di pagine violinistiche classiche, lasciò un fortunato Metodo per il suo strumento ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] Si tratterebbe di realizzare un sistema in grado d'integrare l'intera gamma delle attività di ricerca e d'insegnamento in di standard precisi in merito ad allievi, strutture e personale docente, cui legare l'evoluzione di questo settore, la relativa ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...