Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] non è vero che in puero homo; lo stesso va detto per l'adolescente, che non è un passeggero in transito tra due voli. Va , molto di più dai propri pari e quasi tutto dai propri allievi". Questa citazione dal Talmud, che compare in quasi tutti i primi ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] l'idea iniziale". Conclude Niemeyer: "Perché disegno? E perché insegno all'Università a disegnare? perché io mi esprimo disegnando: e ai miei allievi di scala, in aumento o in diminuzione.
L'immissione dei dati grafici ha bisogno di strumenti di ...
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L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] L.A. Dodin (n. 1944), A.A. Vasil´ev (n. 1942), K. Ginkas (n. 1941), P. Fomenko (n. 1932), tutti eredi diretti degli allievi La strada è stata aperta dalle esperienze di M. Paolini (n. 1956), di L. Curino (n. 1956) e G. Vacis (n. 1955), di M. Baliani ...
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Chimico italiano nato a Palermo nel 1826, morto a Roma nel 1910. Studiò chimica col Piria a Pisa dal 1845 al 1848. Nel 1849 prese parte alla rivolta siciliana contro i Borboni; quando questa fu soffocata [...] il primo laboratorio moderno di chimica, quello dell'università di Roma, dove ha educato una pleiade di allievi che hanno reso glorioso l'istituto chimico dell'università romana.
Bibl.: Scritti varî e lettere inedite nel centenario della nascita di S ...
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Insigne patologo, nato a Varese il 20 marzo 1846, morto a Torino l'8 aprile 1901. Compì a Milano gli studî classici, nel 1866 conseguì la laurea in medicina e chirurgia e subito dopo si arrolò con Garibaldi. [...] e seria attività scientifica. Fu maestro di C. Golgi; fondò l'Archivio per le scienze mediche; fu membro delle più note scientifiche. Sono classiche le ricerche sue e dei suoi allievi sul midollo osseo, sul tessuto connettivo, sulle piastrine ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] istruttori a 18.135, mentre quello degli allievi ascende a 1.048.762 uomini. Non meno ettaro), nel sessennio 1926-31 della battaglia del grano. I concimi adoperati per l'agricoltura nel 1930 assommano a 13.472.224 quintali di fosfatici, 3. 184 ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] un consiglio, al quale si affidò la vigilanza dell'istituto. Provvedimento notevole fu l'istituzione, avvenuta nel 1817, di scuole di musica anche per gli allievi esterni, con lo scopo di allargare la cerchia dell'insegnamento musicale. Con la ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] , 10.250 scuole primarie con oltre 23 mila insegnanti e più di un milione di allievi.
Come indice del grado di civiltà, possiamo prendere in considerazione l'assistenza ospitaliera, rilevando, così, che mentre nella Slovenia si hanno da cinque a sei ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] s'illudeva di poter superare il suo grande competitore, Michelangelo; ma vede invece staccarsi da lui, e seguir l'altro, allievi suoi, quali Vincenzo de' Rossi e Bartolommeo Ammannati. Tra costoro, s'intromette spavaldamente Benvenuto Cellini, tutto ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] fondo nero, riprodotti più tardi dal Dürer, come modelli di disegni lineari per allievi, specie di ex-libris. Checchessia di questa accademia, è certo che L. portò gran parte dei suoi manoscritti fino all'ultimo rifugio di Cloux; qualche dispersione ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...