NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] e a Pico, Ermolao Barbaro, Aldo Manuzio, Erasmo da Rotterdam, che sostò a Ferrara nel 1509, giuntovi per visitare l’amico e allievo di Niccolò Richard Pace.
A partire dagli anni Novanta frutto di questi scambi culturali e in particolare del confronto ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] ’estate del 1940.
Dopo aver assolto agli obblighi di leva, fu congedato il 24 aprile 1941 con l’obbligo di frequentare il corso allievi ufficiali di complemento. Richiamato alle armi il 3 febbraio 1943, i suoi mesi successivi furono contrassegnati ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] come relazione tra un grande maestro e un grande allievo, in cui la varietà di interessi scientifici comuni amico di G. Galilei, in La Civiltà cattol., LXI (1910), 1, pp. 573-582; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, pp. 629-631, 638, 879, ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] esperienza accendeva nuove forze e suscitava nuovi interessi. I suoi allievi cominciavano a raggiungere nuove sedi e le sue idee si 1975 (ora in Scritti, II, pp. 237-338), che offre tra l'altro un confronto con le posizioni di R. Laing e J. P. Sartre ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] a Parigi, secondo quanto riporta sempre il De Dominici (1743).
L'affermazione del De Dominici (p. 71) che il F. fu allievo di G. Ribera può essere accettata, e certo concorda con l'orientamento realista del giovane pittore. La Maestra di scuola, che ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] senso di collaborazione e di partecipazione. Ogni giorno il direttore Antonio Rostagni riuniva per l’ora del tè tutti i fisici, inclusi i cosiddetti allievi interni, per fare il punto sullo stato della ricerca. Milla partecipava alla discussione ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] della maschera, sia l'"assurdo, falso pathos del battere il piede, del digrignare i denti, del roteare gli occhi...", come ricorda il suo allievo V. Celli (in Dance Index, p. 164), in uso al tempo di Petipa. Cyril W. Beaumont nel suo E. C.: A Memoir ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] 2018, pp. 344-362; M. De Felice - F. Traù, Giorgio Fuà e i suoi allievi. Appunti minimi per una filosofia della formazione, ibid., pp. 315-332; R. Giulianelli, L’economista utile. Vita di G. F., Bologna 2019.
Foto per cortesia prof. Marco Cucculelli ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] nella bottega di C. Cignani, il quale aveva come allievi anche il figlio Felice e il cugino Luigi Quaini. Quest che gli bisognava talora pignere ancora di notte" (1739, p. 224). L'esecuzione dei dipinti da parte del F. e dei suoi aiutanti era anche ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] con M. D'Ayala; Firenze 1852), e di carattere erudito, come l'edizione delle Opere di T. Campanella (I-II, Torino 1854). infine, per la qualità e il valore del suo insegnamento: furono suoi allievi, tra gli altri, F. Novati, M. Barbi, G. Gentile, ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...