FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] al Louvre ed un Maestro di scuola circondato dagli allievi della medesima raccolta. La dipendenza da Filippo Lippi, -85, V, pp. 443-446; Id., Les nielles de Tommaso F. et de Dei, in L'Art, IX (1883), I, pp. 221 ss.; Id., Maso F. et Matteo Dei. Le ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] Palagi aveva fondato un’accademia privata, con molti allievi, che tenne aperta fino al 1834, con M. Matteucci, ibid., pp. 9-40; A. Mampieri ibid., pp. 41-47; L. Tosi, Su alcuni marmi della collezione Traversi di Desio, in Prospettiva, 2010, n. 138 ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] contrada Bardellona, nella parrocchia di S. Vittore. Fra gli allievi del C. - oltre ai fratelli - fa spicco il Russoli, La Pinacoteca Poldi Pezzoli, Milano 1955, p. 133; F. Voltini, L'Abbazia di S. Sigismondo, Cremona 1955, passim;G. A. Dell'Acqua, ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] molto stretti, tra il 1599 e il 1600. In tali condizioni non è difficile immaginare gli allievi del Passignano - che da Firenze inviò la pala per l'altare maggiore - portare avanti un lavoro di équipe, diretta, come lasciano intendere le fonti, dallo ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] personaggi e non approvava i finti bassorilievi ridipinti in gran parte dagli allievi. Un giudizioche dimostra un cambiamento di gusto, inquanto rifiuta l'austerità simbolica e il gustoanticheggiante del neoclassicismo. Durante ilsoggiorno a Città di ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] Ansbach. Benché egli non abbia lasciato veri e propri allievi né all'estero né in Italia, parecchi sono i U. Ruggeri, Per C.I.C., in Arte lomb., XV(1970), 1, pp. 97-104; L. S. Richards, A Sketch for a Ceiling fresco by C.C., in Bull. of the Cleveland ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] quegli anni, tanto da permettere la decorazione degli altari. Tra il 1730 e il 1740 si pone infatti l'intervento del Donnini a fianco del suo allievo imolese Giuseppe Righini in una delle due grandi tele (quella di sinistra) con Storie di Elia poste ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] . di Stato di Milano, Rubr. not. 4263, Not. Battista Rozzi, 3 febbr. 1552; l'atto è perduto, ne resta solo la registrazione); ma il rapporto tra il maestro e l'allievo dovette essere piuttosto burrascoso perché sette anni dopo, nel 1559, fu rogato di ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] sue carte private, dopo la sua morte.
Di fatto l'esposizione dell'"arte nuova" fu affidata agli scritti di due allievi, Algarotti, che nel 1753 pubblicò a Pisa un Saggio sopra l'architettura in cui il L. compariva quale il "filosofo", e A. Memmo, che ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] 'obbligo di tenere una scuola nella casa di Borgo Pinti, dove tra l'altro era nato (Roani Villani, 1986, pp. 62 s.). Derivò ed ebbe inoltre una bottega propria, frequentata anche da allievi.
Nel 1740 prese parte alla decorazione plastica dell'arco ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...