BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] parte la modestia dello stipendio, noie con gli allievi, tanto che egli, data anche la sua Igenitori e la nascita di G. B., in Napoli nobil., VI (1897), p. 173; L. Borzelli, L'Accademia del disegno a Napoli…, ibid., IX (1900), pp. 71-73, 74 s., 111 ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] di linguaggio ancor più nervosamente gotico.Di ritorno a Padova, forse con allievi, tra i quali il pittore veneziano Nicoletto Semitecolo, G. affrescò il presbiterio e l'abside della chiesa degli Eremitani: la complessa decorazione, databile entro il ...
Leggi Tutto
PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] opera era stata commissionata a Dupré, che aveva coinvolto il suo allievo nel lavoro, ma alcune divergenze nate per il compenso e l’attribuzione del lavoro, e dettagliatamente descritte da Pazzi nella sua autobiografia, portarono ad un raffreddamento ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] XIX). Ritornato a Parma, frequentò l'Accademia di belle arti come allievo di G. Baldrighi, che sarà Storia dell'arte italiana (Einaudi), pt. II, 2, Torino 1982, ad Indicem; L. Fornari Schianchi, La Galleria nazionale di Parma, Parma s.d. (ma 1983), pp ...
Leggi Tutto
CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] lasciando una forte impronta su collaboratori ed allievi.
Nonostante la sua salute fosse da tempo , in Avanti!, 26 marzo; G. Arpino, in Il Giornale, 22 febbraio; P. Chiapatti, in L'Unità, 8 marzo); G. Arpino, Mostra di dipinti e dis. di I. C. (gall. ...
Leggi Tutto
GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] 'applicazione per gl'ingegneri, 1891-1906). Tra gli allievi che proseguirono al suo fianco la carriera accademica in 38, 56, 68, 73; G. Accasto - V. Fraticelli - R. Nicolini, L'architettura di Roma capitale 1870-1970, Roma 1971, pp. 70 s., 114, 118; ...
Leggi Tutto
FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] precisa nella menzione di F.S. Baldinucci (1725-1730 c.), che lo pone fra gli allievi del Foggini. Stando alla testimonianza di G. Richa (1759), l'opera più antica conosciuta risale al 1676 e riguarda i progetti della nuova chiesa del monastero ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] testimonianza che, rimasta incompiuta, permette di risalire all'anno della sua morte: nel 1639 l'allievo Antonio Zeni venne infatti incaricato dal maestro, ormai infermo, di recarsi a Merano per ritirare la somma dovutagli per il progetto (Rasmo ...
Leggi Tutto
DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Ebbe inoltre probabilmente una scuola, o comunque degli allievi, il più rinomato dei quali risulta essere Rosalba Mattioli, G. D. incisore, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 151-159; L. Moretti, Due contributi per G. D. e per P. Uberti, in Boll. dei ...
Leggi Tutto
GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] come G.C. Vinzio, e altri in vario modo allievi o frequentatori del vecchio e venerato maestro livornese. Tra artisti toscani, Milano 1923, pp. 183-198; D. Cinelli, O. G., in L'Eroica, XV (1927), 106, pp. 19-26; P. D'Ancona, Cinque lettere giovanili ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...