NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] ), che combatté intorno al 350 per sottomettere l'Egitto ribelle. Indurre da questo l'esistenza di un altro N. più antico di lui una Venere (Plin., Nat. hist., xxxv, 142).
Quali allievi di N. sono ricordati sua figlia Anassandra; Erigonos, che era il ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] , diretta da G. B. Bodoni, e ricevette un compenso di L. 5.974.
All'inizio del 1769, fervendo i preparativi per il .: U. Benassi, Il tipografo Giambattista Bodoni e i suoi allievi punzonisti, in Arch. stor. delle provincie parmensi, XIII (1913 ...
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CAFARO, Donato Antonio
Oreste Ferrari
Architetto e scultore, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Della sua personalità artistica non è dato aver piena conoscenza fino a che non si conducano [...] in metallo. è ricordato dal De Dominici tra gli allievi di Cosimo Fanzago, come particolarmente esperto nella fusione di sorregge la statuetta in bronzo del re Carlo II di Spagna. L'opera, che è tra le più celebrate di tutta la scultura seicentesca ...
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Vedi SKYLLIS dell'anno: 1966 - 1966
SKYLLIS (Σκῦλλις, Scyllis)
M. Zuffa
Scultore greco di Creta, fratello e collaboratore di Dipoinos, assieme al quale è sempre ricordato. Plinio pone la loro nascita [...] nella L Olimpiade (580-577 a. C.). Una tradizione raccolta da Pausania li faceva figli, oltre che allievi, di Daidalos, che li avrebbe avuti da una donna di Gortina.
Lavorarono ad Ambracia, Argo, Sicione, Tirinto, Kleonai (Plin., Nat. hist., xxxvi, 9 ...
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CUNIBERTI, Pietro
Adriana Boide Sassone
Nato a Racconigi in provincia di Cuneo (Schede Vesme) nel 1750, ma in seguito domiciliato in Torino (Torino, Accademia Albertina, Relazione delle adunanze accademiche..., [...] d'anni 28" ottenne il secondo premio nel "Gran Concorso per il Disegno" presso l'Accademia di pittura e di scultura di Torino. Nel 1780 risulta tra gli allievi del Pécheux all'Accademia Albertina di Torino e nel 1781 ottenne un secondo premio nel ...
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BARATTIERO, Nicolò
Elena Bassi
Semileggendario costruttore di origine lombarda, attivo a Venezia. Sotto il doge Vitale Michiel 11 (1156-1172), insieme con Bartolomeo Malfatto costruì la cella per il [...] prima portate dall'Oriente. Le cronache narrano come, per l'abilità dimostrata, le autorità gli concedessero di tenere tra ingegnere, matematico e scultore, e si dice tenesse scuola a numerosi allievi: "soto de lui se fe de boni maistri e driedo la ...
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TOPIARIUS
Red.
È nel mondo romano il giardiniere. I topiarii sono schiavi o liberti di imperatori o di famiglie patrizie. Erano considerati in una posizione superiore agli altri operai (Cic., Parad., [...] operibus gratissimus: Plin., Nat. hist., xxv, 81). Il t. aveva aiutanti e allievi sotto di sé; una stele funeraria del t. L. Fortunato a Como è dedicata da un allievo (discens). La maggior parte delle iscrizioni di topiarii proviene da Roma dove ...
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ANGELI, Giulio Cesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di Lodovico Carracci; [...] 'oratorio di S. Agostino, dipinte tra il 1618 e il 1630.
Morì a Perugia il 26 luglio 1630. Suoi allievi furono Franchi e Amadei.
Bibl.: L. Pascoli Vite de' pittori. scultori e architetti perugini, Roma 1732, pp. 173 s.; B. Orsini, Guida al forestiere ...
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ANTONIO da Fiesole (Antonius Fesulanus, Antonius Fesulanus Florentinus, Antonius Florentinus, Antonius Italus, ecc.)
Helena e Stefan Kozakiewicz
Lapicida, attivo a Cracovia nella prima metà del sec. [...] Wawel di Cracovia, il più bel monumento del Rinascimento italiano oltralpe. L'A. appare nei conti della maestranza del Berecci nel 1521 (i una propria maestranza architettonico-scultoria e aveva allievi polacchi, contribuendo così alla diffusione in ...
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ACHILLE, Luigi
Marco Chiarini
Nato a Borgonovo (Piacenza) nel 1802, cominciò a dipingere a Cremona, passando poi a Bergamo, ove studiò presso l'Accademia Carrara sotto la guida di G. Diotti. Dipinse [...] 'anni, persa la vista, cessò ogni attività. Morì il 27 febbr. 1862.
Subendo l'influsso della pittura più deteriore di G. Diotti, l'A. fu della schiera di quei suoi allievi che "senza audacia e senza nerbo", giudica il Rovani "declinarono in tutti i ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...