LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] Milano 1984, pp. 213-232; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 294, 301 s.; II, pp. 669 s.; C. Del Bravo, L. di C., allievo e maestro, in Artista. Critica dell'arte in Toscana, XIV (2002), pp. 50-59; G. Dalli Regoli, Verrocchio ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] inoltre nel suo lavoro suggestioni provenienti da opere di altri allievi romani del Bernini, come, ad esempio, E. Ferrata di nuovo a Cracovia ed il 1° giugno venne pagato per l'esecuzione delle quattro statue della facciata della chiesa. Il 6 maggio ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] la sola fonte a dichiararlo in modo esplicito allievo del Caravaggio, ma a qualche decennio dagli avvenimenti 54; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, Roma 1956-57, I, pp. 96, 108, 251 s., 326; II, ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] dimenticato dopo la morte, tanto che è spesso difficile rintracciare l'ubicazione delle sue opere.
Compagno di studi del pordenonese Michelangelo Grigoletti, i due allievi si distinsero spesso nelle discipline pittoriche, aggiudicandosi ogni anno il ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] e per il monumento a Gesù Redentore sui monti Sibillini).
Il F. ebbe molti allievi, fra i quali vanno citati, per il periodo romano, oltre all'Achilli, T. Troia e L. Carfagnini; per quello marchigiano, G. Rossi di Fermo, G. Del Bello e A. Tentoni ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] sul G. si fanno sempre più esigue. Non partecipò alla grande Esposizione che a Padova, nel 1869, celebrò l'Unità d'Italia, e dove tutti i suoi allievi ottennero un consistente successo; né c'è traccia del suo nome tra gli artisti nelle varie guide o ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] ) nonostante il segno pesante e le gamme scure dei colori rivelassero la mano dell'allievo.
La svolta nell'attività del F. si ebbe intorno agli anni Trenta del secolo tramite l'incontro con le opere di G.B. Tiepolo. Sulla base dell'analisi di alcuni ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] 1910, i corsi speciali di pittura, riservati ai migliori allievi; con lui erano stati scelti A. Carpi, A. Bonzagni 1923-1933 (catal.), a cura di R. Bossaglia, Milano 1983, pp. 319-326; L. Scardino, A. F. e il "Mito di Ferrara", Ferrara 1985; S. Weber ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] aprì uno studio di disegno frequentato, tra altri allievi, anche da A. Tricca, il futuro caricaturista ' Bartolomeo visitato da Raffaello per Cortona), F. Gherardi Dragomanni, V. C., in L'Album, 22 maggio 1841, pp. 89-92, 101 s.; Id., Della vita ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] Cenci, condotta al patibolo, viene liberata dagli allievi di Guido Reni e Una messa in mare Dalmasso, La pittura in Piemonte nella prima metà dell'Ottocento, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 49-51; A. Casassa, ibid., II, pp. ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...