PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] a Siena, Siena 1984, p. 24 e passim; E. Carli, Maestri e allievi, in R. Barzanti et al., L’Istituto d’arte di Siena, Siena 1986, pp. 37-59; F. Gurrieri, La stagione dell’eclettismo. L’intervento del P., in La sede storica del Monte dei Paschi di ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] direzione di Francisco Vieira Lusitano. È a quest'ultimo che si deve l'invenzione della maggior parte della produzione scultorea di Mafra, realizzata dal G. e dai suoi allievi.
Con uno stipendio principesco, dal 1754 il G. visse stabilmente a Mafra ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] opere più tarde, forse da assegnare all'Antonio Gaggini da Bissone citato nei documenti come allievo del L. (Paoletti, p. 113).
Tra le opere del L. ricordate dalle fonti e oggi non più rintracciabili, Francesco Sansovino segnala "un Christo di marmo ...
Leggi Tutto
GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] e filosofia negli istituti liceali, stabilendo con numerosi allievi, primo fra tutti E. Sanguineti, duraturi rapporti di G. e il mito, ibid., pp. 55-63; A. Balzola, G. e D'Adda: l'immagine nutrice, ibid., pp. 66-76; Omaggio a A. G., a cura di P. ...
Leggi Tutto
DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] il resoconto del Tiraboschi (1786, p. 406) - venne condotta a compimento dal reggiano Pellegrino Spaggiari, allievo dei Bibiena. Perduto è l'intervento presso il palazzo dei marchesi Carandini, mentre è stato recentemente ricondotto all'artista un ...
Leggi Tutto
DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] il concorso di ornamenti, nel 1819 espose tra i saggi degli allievi tre tavole, fra cui Anfiteatro, e Ilduomo di Milano, disegno Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, p. 22; G. Mongeri, L'arte in Milano, Milano 1872, pp. 358 s., 374; P. Arrigoni- ...
Leggi Tutto
FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] eretta del cavaliere, una volta e mezzo più grande del naturale. L'opera fu completata nel 1953 con grandi spese.
Dopo il suo quarto moderna arte thai.
Nel febbraio 1965 i suoi allievi riuscirono a organizzare una mostra internazionale d'arte nel ...
Leggi Tutto
PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] altri scultori coinvolti, fornendo alcuni bozzetti per opere realizzate dai suoi allievi quali il S. Giovanni Evangelista e S. Giacomo Minore di Giuseppe Buzzi. Per l’arco del Sempione realizzò due bassorilievi rappresentanti Marte e Minerva posti a ...
Leggi Tutto
FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] studio del nudo che richiamava un gran numero di giovani allievi (vi si formò tutta una generazione di pittori locali -208; E. Mauceri, Per una copia della Madonna della Lettera in Siracusa, in L'arte, XIII (1910), pp. 296 s.; A. Salinas - G. M. ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] di D. si sia qui limitato alla fusione del pezzo, mentre l'ideazione complessiva del bacino sia opera del più noto artista padovano, allievo certo del Tatti.
Nell'intervallo di tempo tra l'impresa padovana e i lavori per il battistero marciano, come ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...