CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] della filologia e dell'erudizione in una severa attenzione per l'elaborazione dogmatica dei concetti, perché l'allievo non dovesse restarne influenzato. Soprattutto, l'insegnamento dell'Alciato dovette svolgere un ruolo essenziale nell'indirizzare ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] G. fu a lungo in Bologna, a seguire prima l'insegnamento di Irnerio e a continuarne poi l'opera, al pari e in concorrenza con gli altri allievi del maestro. Di questi allievi la tradizione della scuola giuridica bolognese ha tramandato concordemente ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] ., poiché già Diplovatazio ne conferiva la paternità ai suoi allievi (Cortese, Scienza di giudici…, p. 725 e n Gandinus, ibid., XLIV (1924), pp. 224-358 passim; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, a cura di F. Torraca et ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] dell'8 dic. 1298; ibid., pp. 193 s., 401).
L'ultima documentazione registrata dal Kantorowicz è quella relativa alla podesteria del G da Corneto, in Scritti di storia del diritto offerti dagli allievi a Domenico Maffei, a cura di M. Ascheri, Padova ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Ormai definitiva la scelta di G. e confortata dal neopontefice che a questa l'ha spinto.
Lasciata Venezia a fine febbraio del 1656, il 10 marzo in questa - inaugurata il 4 nov. 1670 - gli allievi oltrepassano via via gli 80, i 90, i 100. Allargato ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] Seguito da scolaresche sempre numerose, il D. vi ebbe molti allievi di rango, tra i quali Giovanni de' Medici e i promotori la prima volta, benché ancora assente, il 23 apr. 1502 e l'ultima il 25 nov. 1505. La sua celebrità era ormai al culmine e con ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] . Lì frequentò, fra gli altri, i corsi di diritto commerciale di A. Asquini, allievo di A. Rocco e primo rettore della università triestina.
L'incontro con l'Asquini sarà di "importanza decisiva" per la sua carriera scientifica ed accademica (A ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] tra l'altro, nelle prefazioni in prima persona. Da notizie fornite dallo stesso B. sappiamo che egli fu allievo del di Innocenzo IV.
Per i manoscritti della revisione di B. per l'edizione dell'Ordo di Tancredi, nel cui apparato critico si tien nota ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] modo d'agire, il rispetto per la personalità degli altri, il senso che aveva spiccato per l'autonomia del singolo studioso, fosse o meno questi un suo allievo.
Fonti e Bibl.: Per una bibliografia completa degli scritti dell'A. si rinvia a: Synteleia ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] qui ne diede manifestazione possente. In primo luogo nelle lezioni, pubblicate, secondo una consuetudine del tempo, da allievi, con l'autorizzazione espressa o tacita dell'autore (memorabili anche quelle, coeve, di V. Scialoja a Roma). Esse spaziano ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...