GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] un ospizio e, insieme con i fratelli, una statio peciarum: egli, insomma, concedeva prestiti e forniva l'alloggio e i testi di studio agli allievi. La proprietà di una bottega nella quale si esercitava il prestito delle pecie ci permette di affermare ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] risorgere del buon gusto educato sui classici del Trecento nel secolo XVIII. Insieme, l'allievo fedigrafo trafugò un secondo scritto, Dell'arte poetica.
Nel dicembre 1709 il L. si trasferì a Bologna al seguito del cardinale Casoni, suo mecenate, che ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] Bulgarino Bulgarini e Francesco e Bernardino Borghesi e tra gli allievi lo storico Sigismondo Tizio.
Fonti e Bibl.: Arch. di 885, 916, 921 s., 924, 941, 942; P. Piccolomini, La vita e l'opera di Sigismondo Tizio (1458-1528), Roma 1903, p. 36; G. A. ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] aspetti di significativa originalità. Tra i suoi allievi è ricordato il giureconsulto aretino Francesco Accolti Bologna 1922, pp. 15-30; G. De Vergottini, Lo Studio di Bologna, l’Impero e il Papato, in Studi e memorie per la storia dell’Università di ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] Giorgi).
Con un decreto del 23 ag. 1485 il Senato veneto sancì l'assunzione del M. alla cattedra di diritto civile dell'Università di Padova, universitari. Dal 1507 ebbe tra i suoi allievi il futuro massimo esponente della scuola umanistica, Andrea ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] ascoltatori: tra i suoi allievi compaiono i nomi di P. Barbo, più tardi papa Paolo II, A. Barbazza, L. Pontano e A. e 1978); in qualità di avvocato G. rese i suoi servigi fra l'altro in favore del convento bolognese di S. Francesco, come è attestato ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] motivi che lo indussero a recarsi a Napoli non sono noti: l'Affò ritiene che egli vi abbia seguito, nel 1254, il G. ritornò a insegnare a Padova, dove ebbe fra i suoi allievi Alberto Gandino. Già nel 1272 dovette ritirarsi a Parma: all'ottobre di ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] di diritto commerciale e marittimo, e in via definitiva nel 1818. Conservò il posto fino alla morte avendo suoi allievi, tra gli altri, L. Carrer, P.A. Paravia, D. Manin e N. Tommaseo. Contemporaneamente, entrò a far parte dell’Accademia patavina. Il ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] si laureò in giurisprudenza e iniziò subito la pratica legale presso l’avvocato I. Benelli. Si dedicò anche, con profitto, allo ; grazie alle sue conoscenze gli fu più facile procurarsi allievi per le lezioni private di lettere, mentre continuava a ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] ebbe modo di formare una folta schiera di allievi, dalla quale emersero alcune personalità di rilievo Nicolini, Lagiovin. di G. B. Vico, Bari 1932, p. 87; G. Ricuperati, L'esperienza civile e relig. di P. Giannone, Milano-Napoli 1970, p. 139; R. ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...