FOLGHERAITER, Giuseppe
P. Campogalliani
Nato a Trento il 22 maggio 1856, compì gli studi ginnasiali nella stessa città, quindi frequentò nel 1876 l'università di Innsbruck, da cui si trasferì a Padova, [...] un docente appassionato e scrupoloso, che seppe trasmettere ai suoi allievi la passione per la ricerca sul campo, in accordo con stabilire che nel VI secolo a.C. l'equatore magnetico attraversava l'Italia.
Le sue più importanti pubblicazioni nel ...
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CHELLA, Silvio
Roberto Ferola
Nato a Valeriano (La Spezia) il 1º maggio 1880 da Clemente e Maria Vigo, studiò a Pisa dove frequentò l'università come allievo esterno della Scuola normale superiore. [...] stesso periodo ebbe come libero docente incarichi di insegnamento nell'università presso l'istituto di fisica, diretto da L. Puccianti. Ivi ebbe contatti con celebri allievi come Fermi, Rossi, Pontecorvo, G. Occhialini e fu amico del matematico ...
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ANTINORI, Vincenzio
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 24 febbr. 1792 da Nicolò e da Anna Carbonaci. Seguì i corsi scientifici inaugurati durante l'occupazione francese nel Museo fiorentino della Specola, [...] allievi nella matematica e nella fisica sperimentale, il cui insegnamento era affidato al sacerdote G. Babbini. Nel generale fervore di studi che caratterizzò il periodo della Restaurazione in Toscana, l fu consultore per l'edizione delle opere ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...