FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] da vivere il F. aprì una propria scuola - che, in breve tempo, acquistò ampia rinomanza (tra i suoi allievi vi furono, tra gli altri, L. Settembrini e F. De Sanctis) - dove insegnò matematica, fisica e filosofia, materia in cui si ispirava alla ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] dal padre che era rimasto assai legato ai suoi educatori, e prese l'abito dei calasanziani il 9 dic. 1834 (alcune fonti danno la di Orazio duravano spesso oltre gli orari su richiesta degli allievi, fra i quali si era costituito un piccolo cenacolo. ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] . Tanturri, allora primario del sifilicomio, di cui fu allievo prediletto e stretto collaboratore per molti anni. Quando nella Tommasi e dei positivismo nella medicina di A. Cantani. L'influenza, che questi maestri e la generale atmosfera dell'ateneo ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] nel periodo dei suo insegnamento universitario una folta schiera di validi allievi, tra cui spiccano il microbiologo A. Spanedda, l'igienista L. Cioglia, il virologo B. Loddo, l'igienista B. Scarpa.
Dal momento che la disciplina da lui professata ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] disposizione allo studio della chimica e la capacità di applicazione all'indagine scientifica del giovane allievo e nel 1883, appena assunse l'incarico dell'insegnamento della materia medica, lo chiamò come assistente e dimostratore al gabinetto ...
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CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] nuovo regno, fin dal settembre 1866, aveva soppresso l'ordinamento preesistente degli studi. Anche per gli atenei che il C., nel 1875, classificandosi secondo su ottantadue allievi, conseguì il titolo di ingegnere civile con una tesi, immediatamente ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] sua attività nel quotidiano rapporto con gli allievi e nella sagace opera amministrativa mirante a ss., 609 ss.), mentre più stretti si facevano i suoi rapporti d'amicizia con l'Aporti, con il Bon Compagni, con il D'Azeglio, il Rosmini e il Gioberti ...
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GUIDI, Camillo
Tullia Iori
Nacque a Roma il 24 luglio 1853 da Michele e Livia Mordacchini. Si laureò nel 1877 presso la R. Scuola di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase come assistente [...] confronti della rivoluzionaria tecnica costruttiva. Il G., dopo aver visitato i cantieri del suo allievo G.A. Porcheddu, concessionario per l'Italia settentrionale proprio del brevetto Hennebique, e aver condotto personalmente prove sperimentali nel ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] , giornale politico letterario dal motto "Benedite, gran Dio, l'Italia" ed organo del Circolo patriottico (collaborarono T. Dandolo, A. Allievi, E. Celesia, G. Massari, G. Pallavicino), cui seguì L'Avvenire d'Italia (collaborarono anche il Prati e il ...
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BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] uno dei più grandi clinici e operatori oftalmologi italiani di allora, L. Bardelli, cattedratico a Firenze: quando questi lo chiamò, all' ma ancor più un metodo. Severo ed esigente con gli allievi, ne curava la qualità della preparazione ben più di ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...