D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] una serie di sventure che colpirono coloro che avrebbero dovuto continuarne ed avvalorarne l'opera in Italia. E. Manasse, naturalista e chimico, che del D. era stato allievo brillante, morì a soli 47 anni, non senza tuttavia essersi creato la fama ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] ordine, dagli scolopi, era notevolmenté frequentato; molti allievi di famiglie nobili proseguivano poi i loro studi annesso collegio, essendo questo adibito ad ospedale militare. Ma con l'annessione della città al Regno italico e con la nomina del ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] da impartire, col rischio di fornire un'eccessiva e inutile erudizione agli allievi. Nel 1821 l'A. aveva concepito il progetto, che non poté però aver seguito, di estendere l'istruzione a tutti i sordomuti dello Stato sardo.
Egli eseguì la sua ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] ricordare: il metodo dei progetti di W.H. Kilpatrick, in cui attraverso una serie graduata di progetti si porta l’allievo a una crescente integrazione sociale, formandone, oltre che il bagaglio intellettuale, anche il carattere morale; il sistema di ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] lui o a chi egli delega a tale compito. In tal modo l’educazione del bambino esclude ogni ingerenza di altri poteri e di altri l’insegnante possa predisporre le tappe di tale processo e gli stessi allievi possano via via controllare l’apprendimento ...
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Botanica
Formazione vegetale
Complesso di piante che hanno forma biologica e quindi fisionomia simile, in armonia con le condizioni dell’ambiente; la composizione floristica del complesso può essere diversa [...]
Diritto
Formazione professionale
Ai sensi dell’art. 1, co. 2, della l. n. 845 del 21.12.1978, la f. professionale, strumento di dal fatto che non comporta la presenza continuativa degli allievi nelle sedi istituzionali della f. e che viceversa fa ...
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tirocinio Periodo di addestramento pratico (e l’addestramento stesso) all’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte, di un’attività in genere, che viene compiuto da un principiante, da un [...] apprendista, la previdenza e assistenza ecc. T. didattico o magistrale È l’addestramento pratico all’insegnamento, presso una scuola pubblica. In Italia il t. degli allievi-maestri, come assistenza ed esercitazione alla lezione in una scuola pubblica ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] organizzò la scuola secondo una disciplina di uguaglianza per tutti, di rispetto per l'individualità di ciascuno, di mutua fiducia, di ordine, e annoverò tra i suoi allievi letterati, religiosi e uomini di stato.
Vita e attività
Nacque da Bruto dei ...
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Sacerdote cattolico (Firenze 1923 - ivi 1967). Di colta famiglia israelitica, battezzato durante le persecuzioni razziali, nel 1943 entrò in seminario a Firenze. Ordinato prete nel 1947, fu, fino al 1954, [...] a una professoressa (1967; redatto in collaborazione con gli allievi della scuola di Barbiana); Lettere (post., 1970). Nella eco anche fuori del mondo cattolico, M. ha proposto l'acquisizione della cultura da parte dei diseredati come mezzo di ...
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Nel linguaggio della scuola, istituto destinato a raccogliere sotto un’unica realtà didattica la scuola materna, elementare e secondaria di primo grado (l. 662/23 dicembre 1996, art. 1, co. 70; d.p.r. [...] processo di educazione alla cooperazione interpersonale fondamentale per l’educazione civica di un allievo. Nelle politiche scolastiche di molti paesi, soprattutto di area anglosassone, l’espressione comprehensive schools viene invece adoperata per ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...