FEDELI (De Fidelibus), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVII.
L'anno della sua nascita è stato tramandato da un solo biografo, il Donati, che la pone nel 1644 senza citare [...] documenti manoscritti del collegio utilizzati dal Campori, egli insegnava retorica almeno dal 1689, visto che l'8 e il 9 giugno di quell'anno alcuni suoi allievi vennero interrogati sull'arte poetica e oratoria.
Tra i primi atti del F. come rettore ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] di San Salvatore e umanità nel seminario vescovile di Pavia.
Godette l'amicizia e la stima del vescovo Luigi Tosi, e fu, studi latini del suo punto spregevole e precocemente scomparso allievo ed amico Cesare Tamagni, se giovò all'istruzione classica ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] dei colleghi e la commossa gratitudine degli allievi, furono tuttavia, dal punto di vista discorso funebre di F. De Sanctis, Scritti varii, II, p. 205, e gli elogi di L. Settembrini, Scritti vari, I, Napoli 1879, pp. 479-489, e di F. Torraca, Saggi ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] ateneo parmense godette sempre la stima dei colleghi docenti e degli allievi e più volte, nell'ambito della facoltà e dell'università di salute, il C. sospese negli ultimi mesi di vita l'attività di insegnamento e si spense in Parma il 25 luglio 1883 ...
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DELL'ABBACO (Dell'Abaco, De Abbaco), Giovanni, detto anche Giovanni di Bartolo
Maria Muccillo
Nacque tra il 1354 e il 1371 da Bartolo, probabilmente a Firenze.
Scarsissime sono le notizie intorno al [...] troviamo notizie relative alla sua età in quell'anno. Secondo l'anonimo compilatore del manoscritto senese, infatti, il D. avrebbe 'arco delle arti liberali, il D. convincesse i suoi allievi con le sue profezie poi avveratesi ("Et profetizò, inperò ...
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GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] per gli allievi una versione degli Inni di Callimaco cirenese secondo l'edizione ernestina del 1935, ad ind.; Carteggi di V. Gioberti. Lettere di G. Baracco…, a cura di L. Madaro, Roma 1936, ad ind.; Carteggi di V. Gioberti, a cura di A. Colombo ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] da vivere il F. aprì una propria scuola - che, in breve tempo, acquistò ampia rinomanza (tra i suoi allievi vi furono, tra gli altri, L. Settembrini e F. De Sanctis) - dove insegnò matematica, fisica e filosofia, materia in cui si ispirava alla ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] dal padre che era rimasto assai legato ai suoi educatori, e prese l'abito dei calasanziani il 9 dic. 1834 (alcune fonti danno la di Orazio duravano spesso oltre gli orari su richiesta degli allievi, fra i quali si era costituito un piccolo cenacolo. ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] . Tanturri, allora primario del sifilicomio, di cui fu allievo prediletto e stretto collaboratore per molti anni. Quando nella Tommasi e dei positivismo nella medicina di A. Cantani. L'influenza, che questi maestri e la generale atmosfera dell'ateneo ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] nel periodo dei suo insegnamento universitario una folta schiera di validi allievi, tra cui spiccano il microbiologo A. Spanedda, l'igienista L. Cioglia, il virologo B. Loddo, l'igienista B. Scarpa.
Dal momento che la disciplina da lui professata ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...