GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] venivano a Verona. Alla fine dei quattro mesi del suo mandato lasciò l'incarico recitando l'Oratio ad mercatores Veronenses. In questo periodo abbandonarono la sua scuola due allievi molto cari al G.: Martino Rizzoni e Giovanni Lamola. Richiesto dall ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] esortava i suoi allievi a consacrare a queste "vie" l'adolescenza, in modo che con l'età matura potessero sensi percepiscono, e per tale motivo si può dire che con le mani l'uomo cerchi di produrre una seconda natura nella natura delle cose.
Da ultimo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] allegramente canagliesco dalla promiscuità dei giovani allievi con la disponibile fauna delle , pp. 238-241. Del viaggio in Sicilia si è occupato E. Di Carlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di Palermo, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] le attività editoriali del Manuzio. Negli stessi anni ebbe come allievo il futuro poeta e letterato Ercole Strozzi e non pare 1497-98. Nel luglio 1501 lo stesso M. annunciava che l'opera era in stampa, ma la Bibbia poliglotta si arenò probabilmente ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] studenti del d'Azeglio, della quale aveva fatto un vero punto d'incontro tra i migliori allievi della scuola. Il G., di cui Monti aveva notato l'intelligenza già al momento dell'ammissione al liceo, collaborò con lui nella gestione della biblioteca ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] risulta che egli ricambiasse. Così la stagione letteraria del M. si chiuse sostanzialmente nel 1713, quando a stento autorizzò l'allievo G.P. Ballirani a stampare una raccolta dei suoi versi (Rime del dottore Eustachio Manfredi, Bologna).
La raccolta ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e F.S. Romano nella lingua greca; a loro D. Scinà, allievo del G., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la , usi da secoli ad avere re propri e ricordando che l'isola era stata centro di una monarchia vasta, "isdegnarono apertamente ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] uscire da Brăila. Il 4 nov. 1874 il G. partì infatti per l'Italia, questa volta con meta Roma e ben deciso a "tener fede a Campo, non mancò di appoggiare iniziative culturali animate da suoi allievi vicini in vario modo al socialismo, come G. Balsamo ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] homini e cari, e manzando cum s'usa tra loro im brigada a casa l'uno de l'altro, che quando venía la volta a lui d'aparchiare mai non facea dei Perplessi richiama le pagine del Pungolo degli allievi, in cui il filosofo ebreo Jacob Anatoli raccolse ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] ’interpretazione del saturnio come derivato da kola metrici greci (cfr. l’introduzione premessa alla seconda edizione (Firenze 1981) da un grande allievo di Pasquali, Sebastiano Timpanaro).
Più complessa la sintesi di filologia e storia nelle Lettere ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...