PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Il 2 dicembre 1927 si formò la confraternita degli ex allievi del liceo d’Azeglio, in contatto con il Monti, . Gigliucci, C. P., Milano 2001; Sotto il gelo dell’acqua c’è l’erba. Omaggio a C. P., Alessandria 2001 (con un carteggio inedito con Raffaele ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] dal Popolo (1507). In quell'occasione andò perduto anche il ritratto del C., dipinto dal Francia.
L'edizione dell'Opera omnia, curata dagli allievi, apparve per la prima volta a Bologna (per Ioannem. Antonium Platonidem Benedictum) nel 1502; poi a ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] ai "viri doctissimi" dell'Accademia Romana (in D'Ascia, pp. 488-501) è da identificarsi con l'"Apologia Ciceronis in obtrectatores" che l'allievo Aulo Giano Parrasio diceva di aver ascoltato in casa dell'I., poco prima che questi si ammalasse di ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] ottobre, aveva iniziato il servizio militare presso la Scuola allievi ufficiali di Pavia, da dove, allo scadere dell' sulla vita di uno strano prete vissuto in un paesino dell'Abruzzo. L'argomento è alla base di un progetto di romanzo, Il Messia, cui ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] dell'epistola (fittizia) da parte di uno degli allievi di maestro Terrisio, ai suoi compagni di studio.
e la 'sua' cultura: un sogno a metà, in Esculum e Federico II. L'imperatore e la città: per una rilettura dei percorsi dellamemoria, a cura di E. ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] dal 1521, è appunto questo codice a fornire informazioni preziose, soprattutto per via delle numerose lettere intercorse tra il L. e i suoi allievi inglesi, antichi e recenti, da Pole a T. Starkey a J. Clement. La raccolta (impiegata da Gasquet prima ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Lenzini, Milano 2003, p. XI). Ciò che rimane è un magistero difficile, una scuola senza allievi e l'originalità di una figura dalla quale sarebbe difficile prescindere nello studio della storia della cultura italiana della seconda metà del XX secolo ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] le redazioni delle Annotazioni nel Dante è ottocentesca: il codice barberiniano è segnalato per primo da L.M. Rezzi: si tratta di un'opera scritta da uno o più allievi del G. (forse lo stesso V. Soranzo), che trascrissero i testi delle sue lezioni ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] specialmente da P. Contegna e da G. P. Cirillo, allievi fedelissimi e personalità molto notevoli, anche se fra di loro cura di C. Mormile compresero gli inediti Discorso sulla tragedia e L'Otone (ed alcune lettere del C. sono nelle note della ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] , ricorrono all'improvvisato "indottrinamento d'insufficiente maestro", acquistando, "a poco, ma pernicioso prezzo, l'ignoranza". L'allievo - asserisce - deve amare e rispettare il "precettore" (questi sia, beninteso, onestissimo, timorato di ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...